Ancora polemiche sulla gestione dei lavori al viadotto Ingotte, dove l’Anas ha disposto il senso unico alternato con impianto semaforico per consentire interventi di manutenzione straordinaria sotto il ponte Santa Lucia, nel territorio di Ripalimosani. A intervenire è il consigliere comunale di “Noi Moderati” Pietro Montanaro, che punta il dito contro la scelta di avviare il cantiere proprio nel cuore della stagione estiva, evidenziando le gravi ripercussioni sul traffico e sull’economia locale.
«La decisione di procedere in questo momento – attacca Montanaro – crea una situazione di grave disagio, anche per il capoluogo di regione. Non è concepibile avviare lavori del genere in estate, quando i flussi di traffico sono più intensi e facilmente prevedibili. Si arrecano danni non solo alla viabilità, ma anche alle attività commerciali presenti nell’area industriale».
Il consigliere chiede un intervento immediato della sindaca Marialuisa Forte affinché si faccia portavoce del disagio dei cittadini e solleciti l’Anas a rinviare i lavori alla fine dell’estate. «La prima cittadina non può restare a guardare – sottolinea Montanaro – davanti a un problema che coinvolge centinaia di automobilisti ogni giorno. Limitarsi a consigliare vie alternative, come quella del ‘Rivolo’ per raggiungere la Bifernina, non basta».
Oltre ai rallentamenti già presenti in entrata e uscita da Campobasso, Montanaro segnala il rischio di ulteriori disagi legati anche ai cantieri lungo la diga di Guardialfiera, dove sono attivi altri due impianti semaforici per il senso unico alternato. Una condizione che, secondo l’esponente di “Noi Moderati”, rischia di paralizzare completamente il traffico estivo, incidendo negativamente anche sul turismo.
«La situazione è destinata a degenerare – conclude Montanaro – se non si interviene subito. L’amministrazione comunale deve farsi carico del problema, portandolo con forza all’attenzione di Anas. In gioco non ci sono solo i disagi quotidiani, ma anche l’immagine di una regione che dovrebbe accogliere e non scoraggiare chi arriva nel periodo estivo».
Ad intervenire anche Confartigianato Imprese Molise che teme gravi disagi per cittadini, imprese e turismo molisano: «Chiediamo alle autorità preposte un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria e di tutti gli attori economici del territorio – afferma il presidente regionale Romolo D’Orazio – al fine di assicurare una programmazione, sia in termini di periodi che di logistica, che assicuri il minor danno possibile all’economia molisana e minori disagi alla cittadinanza soprattutto nel periodo estivo nel quale molti turisti frequentano la nostra regione. Siamo certi che gli istituti preposti avranno valutato l’urgenza di tali lavori e l’impatto che gli stessi avranno sull’economia e sulla viabilità regionale ma crediamo che un confronto con gli attori economici locali aiuterebbe a trovare da subito soluzioni meno impattanti». Il turismo, infatti, potrebbe subire i maggiori danni in questo periodo in quanto i lavori sul viadotto Ingotte, sommati a quelli già in corso sulla Bifernina, potrebbero danneggiare sia gli operatori turistici del capoluogo che quelli sulla costa.
«La costa molisana vive di turismo extra regionale ma anche regionale – sottolinea Fabrizio Vincitorio, delegato di Confartigianato Molise per la categoria Stabilimenti balneari – e i clienti provenienti dal centro della regione rappresentano per noi in questa stagione un bacino di mercato tra i più importanti, temiamo che molti di essi opteranno per altre scelte, vista l’ulteriore difficoltà nei trasporti stradali. Chiediamo, quindi, alle istituzioni preposte un confronto diretto per comprendere l’urgenza di tali lavori e la possibilità di eventuali programmazioni differite a dopo l’estate degli stessi».