È deceduto l’89enne che era ricoverato al Veneziale, mentre – fa sapere l’Asrem – è stata dimessa dal reparto di malattie infettive la signora di 75 anni ricoverata al Cardarelli risultata positiva al virus West Nile. L’anziano, ricoverato in rianimazione, aveva altre patologie.
Intanto l’assessore Cretella è intervenuto sulla richiesta della convocazione della commissione Ambiente portata avanti nei giorni scorsi del consigliere comunale Mario Annuario. La volontà dell’esponente del centrodestra quella di avere maggiori informazioni riguardanti gli interventi di disinfestazione adulticida.
«Il Comune è in attesa delle indicazioni delle autorità sanitarie regionali per intervenire contro il virus West Nile. In questa situazione così delicata, che riguarda una condizione sanitaria collettiva, gli interventi di disinfestazione adulticida non sono sotto il controllo diretto dell’amministrazione comunale, né della sindaca o degli assessori preposti ma siamo chiamati a seguire le disposizioni delle autorità sanitarie regionali, uniche figure competenti a decidere quando e come intervenire», ha spiegato Cretella.
L’assessore ha sottolineato che, pertanto, i Comuni non possono agire in autonomia ma devono sempre attendere le autorizzazioni dell’Asrem.
«Dovendoci categoricamente attenere alle linee guida sanitarie, la disinfestazione adulticida non può essere eseguita in modo preventivo su tutto il territorio di Campobasso».
Attualmente non ci sono sviluppi relativi all’espansione virale nel capoluogo e nell’intera provincia. In base alle linee guida ministeriali, dunque, al momento non sussistono le condizioni per un intervento di disinfestazione massiva.
«Appena le autorità sanitarie ci forniranno le disposizioni necessarie, procederemo immediatamente», ha chiosato l’assessore.
Nel frattempo, l’amministrazione prosegue con le attività di disinfestazione larvicida, avviate da marzo, e con interventi adulticidi mirati, in conformità con le indicazioni ricevute. Viene inoltre mantenuto il monitoraggio sul territorio attraverso trappole posizionate in vari punti della città per controllare la presenza di insetti vettori. Una situazione in evoluzione, che richiede pazienza e rispetto delle procedure sanitarie.

























