La consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Stefania Di Claudio, interviene in merito alla decisione dell’Amministrazione comunale di chiudere il sovrappasso pedonale Terminal-Via Mazzini alle ore 22:00, con riapertura alle 5:00 del mattino.
«Questa scelta – dichiara Di Claudio – penalizza i cittadini e non risolve in alcun modo i problemi reali della struttura. Già il 22 ottobre 2024 avevo presentato un’interrogazione consiliare per denunciare lo stato di degrado e abbandono del sovrappasso, chiedendo chiarimenti alla Giunta. Allora come oggi, i problemi restano gli stessi: pavimentazione divelta, assenza di illuminazione in alcuni tratti, sporcizia ed escrementi, contenitori dei rifiuti inutilizzabili. Chiudere i cancelli non
significa risolvere il problema, ma solo nasconderlo».
La consigliera rimarca come già nell’interrogazione aveva richiesto che: gli ascensori sono ancora non funzionanti, rendendo difficoltoso l’accesso a persone anziane e con disabilità; in previsione dell’ora solare invernale, il problema della fruibilità rimarrebbe lo stesso già dalle ore 18, aggravato dall’assenza di un sistema di videosorveglianza funzionante; le installazioni destinate alla raccolta dei rifiuti risultano essere danneggiate e poco funzionali.
Secondo Di Claudio, le soluzioni alternative sono chiare e realizzabili: installazione e manutenzione dell’impianto di illuminazione; attivazione e potenziamento della videosorveglianza; pulizia costante e manutenzione ordinaria della struttura; collaborazione con le forze dell’ordine od organi di vigilanza per garantire maggiore presidio.
«Il sovrappasso – continua Di Claudio – è un’infrastruttura strategica per la mobilità cittadina, utilizzata da studenti, lavoratori e pendolari. La sua chiusura nelle ore serali evita il problema ma non di certo lo risolve. Campobasso ha bisogno di decoro, vivibilità e interventi strutturali, non di provvedimenti tampone».
La consigliera conclude ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia: «Continueremo a vigilare e a proporre soluzioni concrete per il bene della città e dei cittadini. La sicurezza si ottiene con serietà, non con decisioni di facciata».
























