Dieci e sei mesi di reclusione, rispettivamente, per i due coniugi che il 10 marzo 2025, intorno alle 13, stavano rientrando a Campobasso dalla Puglia quando, all’altezza di Campodipietra sono stati fermati dai Carabinieri. All’interno dell’auto un involucro contenente 60 grammi di eroina, presumibilmente destinato alla piazza campobassana. Il marito era già noto alle forze dell’ordine mentre la moglie era incensurata.
I verdetti sono scaturiti al termine del processo con rito abbreviato, per entrambi gli imputati. Il pubblico ministero aveva chiesto quattro anni di reclusione, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Fazio, è riuscita a convincere il giudice a ridurre in modo considerevole la pena. L’uomo resta ai domiciliari, mentre a beneficio della moglie è stata revocata la misura dell’obbligo di dimora.
«Il giudice ha accolto in pieno la mia richiesta di riqualificazione del reato» il commento a Primo Piano dell’avvocato Giuseppe Fazio, che al momento esclude l’impugnazione della sentenza, per permettere agli assistiti di beneficiare di un ulteriore sconto della pena di un sesto, come previsto dalla Legge Cartabia.

























