Il Consiglio comunale di Campobasso ha vissuto una delle sedute più lunghe e accese degli ultimi mesi, iniziata con il voto sulla variazione di bilancio e proseguita con il bilancio consolidato 2024. Il dibattito si è aperto con la netta contrarietà di Francesco Pilone, capogruppo di Fratelli d’Italia. «Le modifiche potevano essere presentate per tempo. Così non si dà al Comune la possibilità di intervenire con efficacia». Stesso orientamento per Pino Ruta, mentre il consigliere di Forza Italia Nicola Cefaratti ha richiamato l’attenzione sui maggiori costi per la tangenziale nord. L’assessora al bilancio Pina Panichella ha chiarito alcune voci: «Per quanto riguarda i 5mila euro per l’istruzione si tratta di un capitolo già esistente. Ci è stato richiesto dalle scuole per non far restare fuori dei ragazzi che non avevano la possibilità di andare in gita. Se non avessimo messo questi fondi alcuni di loro sarebbero rimasti esclusi. Per quanto riguarda i fondi cui faceva riferimento il consigliere Cefaratti, relativi alla tangenziale nord, fanno parte del fondo aumento prezzi e il Comune non ha messo nulla».
Molto articolato l’intervento del capogruppo di Forza Italia Domenico Esposito, che ha richiamato al “galateo istituzionale” dopo episodi di tensione e accuse personali: «Non possiamo votare contro interventi che rafforzano settori in difficoltà come l’urbanistica. Servono serietà e trasparenza». Forza Italia ha scelto dunque l’astensione.
Momenti di frizione quando l’assessore all’Ambiente Simone Cretella ha respinto le accuse di “violenza” legate alla protesta andata in scena martedì in Consiglio regionale, rivendicando il diritto di rappresentare i cittadini. «È stata associata la parola violenza al mio intervento il che è grave. Quante volte abbiamo ospitato delegazioni o gruppi di studenti, operai e cittadini ai nostri microfoni, venuti a riferire le proprie istanze in aula? Quello che va stigmatizzato è l’atteggiamento del presidente Roberti che ha imposto la chiusura dell’Aula vietando l’ingresso ai ragazzi. Io mi preoccuperei di questo. Rivendico le mie azioni con orgoglio e sarei pronto a rifarle mille volte», ha sottolineato l’assessore Cretella.
Alla fine la variazione è stata approvata con 14 voti favorevoli, 3 contrari e 8 astensioni. Approvata anche l’immediata eseguibilità con 17 sì e 3 no. Tra le principali destinazioni di spesa: 21mila euro per interventi al Castello Monforte, spese per il conferimento di incarichi di collaborazione a supporto dell’ufficio Urbanistica pari a 30mila euro, gestione dello Sturzo 5mila euro e 36mila per la sostituzione di pc obsoleti.
Il confronto si è poi spostato sul documento unico che ingloba i conti delle partecipate SEA e GRIM. Pilone ha definito il bilancio «monco» e «poco trasparente», criticando i costi del servizio neve: «Paghiamo mezzo milione anche se non nevica da due anni». Ruta ha aggiunto che «servizi come acqua e rifiuti non funzionano e le bollette sono triplicate». Il rappresentante del cantiere civico ha infine affermato che gli è stato negato l’accesso agli atti, motivo per il quale ha detto di non voler approvare al buio un rendiconto che riguarda la Sea senza prima visionare i documenti.
L’assessora Panichella ha replicato correggendo i dati: «I debiti SEA con i fornitori sono circa 600mila euro, non sei milioni. La società ha chiuso con un utile di 157mila euro e Campobasso resta tra le città con la Tari più bassa». Sulla questione è intervenuto il consigliere Cefaratti , evidenziando come «per molte imprese le tariffe dell’acqua sono esplose: serve protezione per chi rischia di chiudere». Esposito ha proposto un ordine del giorno a livello regionale e nazionale per ridurre gli sprechi idrici. «Oggi perdiamo il 67% dell’acqua», ha sottolineato l’esponente di Forza Italia, annunciando verifiche dirette negli uffici SEA e GRIM. Il consolidato è stato approvato con i voti contrari di Pilone e Ruta e l’astensione di Forza Italia (14 voti favorevoli, 8 contrari, 6 astensioni e 5 assenti). Non è stata approvata, invece, l’immediata eseguibilità (solo 15 voti favorevoli).
Ruta, infine, ha deciso di ritirare la mozione sulla Rete Ictus, poiché superata da iniziative già avviate e ritenuta quindi non più necessaria.
È stata invece approvata all’unanimità la mozione del consigliere Iafigliola sul catasto digitale della segnaletica stradale, che punta a censire e aggiornare in modo sistematico la segnaletica presente in città. Gli approfondimenti tecnici e le modalità operative saranno però definiti in commissione, prima di passare all’attuazione.
Spazio anche al tema della raccolta differenziata porta a porta. La presentazione della mozione dei consiglieri Esposito e Cefaratti, che ha messo in luce le criticità del servizio, è stata rinviata nel pomeriggio. Ramundo, sulla questione, ha proposto un’analisi più approfondita con la partecipazione dei vertici della società SEA nelle rispettive commissioni. Tra le ipotesi allo studio anche l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative come Separo, sviluppata da giovani ingegneri molisani, per rendere la raccolta più efficiente e semplice per i cittadini.
La seduta si è chiusa alle 13.38, con un invito condiviso dai consiglieri a mantenere toni civili e un confronto istituzionale. Le commissioni competenti proseguiranno nei prossimi giorni i lavori su segnaletica, rifiuti e servizi delle partecipate.

























