Riunione a porte chiuse per il centrodestra molisano, che ieri l’altro si è dato appuntamento all’hotel Europa di Isernia per fare il punto sulla situazione politica del capoluogo regionale. Al tavolo, convocato d’urgenza giovedì mattina per poi svolgersi nel pomeriggio, erano presenti i coordinatori regionali Filoteo Di Sandro (FdI), Claudio Lotito (Forza Italia), Aldo Patriciello (Lega) e il presidente della Regione Francesco Roberti, insieme ad alcuni consiglieri comunali e capigruppo di centrodestra.
Al centro del confronto, ancora una volta, la sfiducia alla sindaca Marialuisa Forte, ipotesi che da mesi aleggia negli ambienti politici campobassani ma sulla quale i vertici del centrodestra non hanno preso finora una posizione unitaria.
Già la scorsa settimana, in un incontro a Campobasso, Di Sandro aveva ribadito la linea di Fratelli d’Italia: staccare la spina all’amministrazione Forte e costruire un fronte compatto. Concetto rilanciato anche giovedì, con alcune novità significative. Tra queste l’invito ai consiglieri eletti a Palazzo San Giorgio, in primis Esposito (FI), Colagiovanni (Popolari per l’Italia), Tramontano (Lega) e Cefaratti (FI) a convocare una riunione interna per stilare una rosa di due o tre nomi da proporre ai segretari regionali, così da farsi trovare pronti in caso di fine anticipata della consiliatura.
La strategia del centrodestra, tuttavia, resta legata all’attesa della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dall’ex candidato sindaco Aldo De Benedittis. Se il verdetto non dovesse arrivare entro l’inizio del 2026, il fronte comune tornerà a valutare la sfiducia, con l’obiettivo di riportare Campobasso alle urne già a maggio.
Assente al vertice Salvatore Colagiovanni, che ha spiegato di non aver potuto partecipare per motivi organizzativi: «Attendo di incontrare i segretari regionali personalmente, ma alla prossima riunione ci sarò sicuramente», ha chiarito. Ricordiamo che il capogruppo dei Popolari, nel corso della precedente tornata elettorale, aveva già fatto un passo di lato per cedere il posto al candidato sindaco De Benedittis. Motivo per il quale risulterebbe ora, almeno in teoria, uno dei candidati papabili più accreditati qualora si tornasse al voto.
I consiglieri del centrodestra torneranno dunque a riunirsi nei prossimi giorni per definire i primi nomi dei possibili candidati. Una sintesi dovrà essere pronta entro la fine di settembre, così da arrivare a metà ottobre con una proposta concreta da sottoporre ai coordinatori regionali.

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