La Procura di Benevento ha disposto il trasferimento della salma di Cosimo, il ragazzo ucciso dal padre Salvatore Ocone, dall’obitorio dell’ospedale Cardarelli di Campobasso all’obitorio del nosocomio di Benevento.
Previsto per oggi il conferimento dell’incarico per l’autopsia, disposto dalla Procura di Benevento, che sarà eseguita dallo stesso medico legale che esaminerà il corpo della madre Elisa Polcino, prima vittima della strage familiare di Paupisi.
La Procura ha richiesto inoltre all’anatomopatologo Massimiliano Guerriero, intervenuto sul luogo del ritrovamento dell’auto di Salvatore Ocone nella quale gli inquirenti hanno scoperto il cadavere di Cosimo e il corpo agonizzante della sorella Antonia, ricoverata al Neuromed di Pozzilli, di effettuare una relazione dettagliata sull’intervento effettuato la sera del 30 settembre in contrada Ponterotto a Ferrazzano.
Dopo le autopsie le due salme saranno restituite alla famiglia per la celebrazione dei funerali. Elisa e Cosimo saranno ricordati in un’unica cerimonia, come deciso da Mario, il primogenito.
Per l’occasione il sindaco di Paupisi Salvatore Coletta ha disposto il lutto cittadino.
La relazione del medico legale sarà trasmessa alla Procura di Benevento, che attende gli esiti degli esami autoptici per chiarire le dinamiche della tragedia familiare che ha sconvolto Campania e Molise.
Intanto restano stazionarie le condizioni cliniche e neurologiche di Antonia Ocone, la ragazza di 16 anni sopravvissuta al padre, arrestato martedì scorso dopo l’omicidio della moglie Elisa Polcino e dell’altro figlio Cosimo. Dal bollettino medico diffuso ieri dal Neuromed di Pozzilli la ragazzina è ancora sedata, intubata e sottoposta a ventilazione meccanica, con parametri vitali e indici di laboratorio stabili. Prosegue il monitoraggio costante e la prognosi resta riservata.

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