Si è tenuto ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio, il Consiglio comunale monotematico di Campobasso, convocato per discutere e approvare la nuova composizione delle commissioni consiliari permanenti. Una seduta tecnica nella quale, però, non sono mancati momenti di riflessione e riconoscimento verso il corpo della Polizia municipale cittadina.
In apertura dei lavori, infatti, il capogruppo di Forza Italia, Domenico Esposito, ha voluto richiamare l’attenzione dell’aula su due episodi che, nei giorni scorsi, hanno visto protagonisti gli agenti della Polizia locale.
Il primo riguarda il ritrovamento dell’automobile dell’uxoricida di Paupisi, un intervento che, come sottolineato da Esposito, «ha consentito di salvare la vita alla giovane figlia dell’uomo, che altrimenti avrebbe potuto fare una fine tragica». Il secondo episodio ha invece visto protagonista l’agente Alessandra Paglione, che, pur fuori servizio, è intervenuta in viale Manzoni riuscendo a evitare un gesto estremo da parte di una giovane donna.
«Questi episodi – ha detto Esposito – dimostrano come la Polizia locale non sia solo un corpo chiamato a far rispettare le regole, ma un presidio fondamentale di civiltà e sicurezza nella nostra città». Da qui la proposta, rivolta alla sindaca, di inoltrare alla Regione Molise una richiesta di encomio pubblico per tutto il Corpo, ai sensi della legge regionale 11/2004, in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia locale.
A fare eco all’intervento di Esposito è stato l’assessore Lello Bucci, che ha confermato la volontà dell’amministrazione di procedere con i riconoscimenti ufficiali. «Già all’indomani degli eventi – ha ricordato – avevamo pensato a un encomio per gli agenti coinvolti. Oltre a Paglione, vanno ricordati il luogotenente Giuseppe Marrone e l’assistente Michela Ziccardi, che hanno intercettato l’auto dell’uxoricida in un’azione coordinata con i Carabinieri di Benevento. Un intervento tempestivo che ha avuto un ruolo decisivo nel salvare una vita».
Bucci ha annunciato che verrà organizzata una cerimonia ufficiale di consegna degli encomi, in collaborazione con la presidenza del Consiglio comunale, e che saranno valutati anche riconoscimenti di livello ministeriale. «È importante valorizzare l’impegno della Polizia municipale – ha aggiunto – troppo spesso percepita solo per le contravvenzioni, ma che rappresenta invece un presidio essenziale di legalità e vicinanza ai cittadini».
Tra le comunicazioni all’aula, il consigliere Vincenzo De Iasio ha annunciato la propria adesione al nuovo gruppo consiliare “Campobasso Bene Comune”, insieme al capogruppo Liberio Lopriore, rassegnando al contempo le dimissioni dalle precedenti commissioni.
A introdurre il punto principale all’ordine del giorno è stato il capogruppo del Partito democratico, Stefano Ramundo, che ha parlato di un «argomento semplice ma importante: la surroga dei consiglieri comunali». Ramundo ha invitato l’aula a ratificare le modifiche per consentire «una piena e legittima partecipazione dei consiglieri alle attività delle commissioni».
Al momento della votazione, la nuova composizione delle commissioni consiliari permanenti è stata approvata con i voti favorevoli di tutti i presenti tranne una sola astensione, quella del civico Pino Ruta, che aveva in precedenza avanzato la richiesta di cinque componenze per il proprio gruppo. La delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile con lo stesso esito della votazione.
Un commento in aula, quello del capogruppo del Pd Stefano Ramundo, ha sintetizzato il clima finale della discussione: «Cadono le regole civili e della democrazia. Chi legge la delibera sa che siamo qui perché il Cantiere civico ha chiesto cinque componenze per Ruta. Oggi Ruta si astiene. A voi le considerazioni…».
Alle ore 13, il presidente del Consiglio Giovanni Varra ha convocato la conferenza dei capigruppo, mentre i lavori della seduta si sono ufficialmente chiusi intorno alle 9.
Una riunione, quella di ieri, che ha ribadito l’importanza del lavoro di squadra tra amministrazione, forze dell’ordine e rappresentanza politica, con l’auspicio che il riconoscimento del valore civile della Polizia municipale diventi anche simbolo di coesione per la comunità campobassana.
sl

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