La città è stata travolta dal dolore per la morte improvvisa di Paolo Correra, fisioterapista di appena 41 anni, scomparso nella notte tra giovedì e venerdì. Un malore fulmineo lo ha colto mentre si trovava nella sua abitazione. Sul posto l’intervento del 118. Purtroppo, però, ogni tentativo di rianimarlo è stato vano: il suo cuore aveva già cessato di battere.
Paolo era conosciuto e amato da molti in città: un giovane uomo luminoso, sempre in movimento, capace di regalare energia e buonumore a chiunque incontrasse. Il suo sorriso, una sorta di firma gentile, rimane il ricordo più vivo per chi gli voleva bene.
Sportivo, appassionato del proprio lavoro, aveva costruito una carriera fondata sulla cura degli altri. Solo pochi anni fa aveva coronato il suo sogno aprendo un proprio studio in via Vico, un traguardo che aveva raggiunto con dedizione e sacrificio.
Nelle scorse ore, la casa funeraria San Giorgio di via Tucci è stata meta di un continuo pellegrinaggio: amici, parenti, pazienti e semplici conoscenti hanno voluto dare l’ultimo saluto a un ragazzo che, con la sua umanità, aveva lasciato un’impronta dolce e profonda. Lo si legge ora negli sguardi lucidi, nelle lacrime discrete, negli abbracci silenziosi di chi lo ha accompagnato nella vita.
Di fronte a una perdita così ingiusta, ogni parola sembra insufficiente. Quando a spegnersi è un giovane così amato, è l’intera comunità a sentirsi più povera. E Paolo, per Campobasso, era davvero uno dei suoi figli migliori.
Questo pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di San Paolo, amici e familiari lo accompagneranno nel suo ultimo viaggio, stringendosi attorno alla moglie Emma, al papà Silvano, alla mamma Pina, al fratello Roberto, ai suoceri, ai cognati e a tutti coloro che lo hanno amato.
Le redazioni di Primo Piano Molise e Teleregione canale 17 si uniscono al dolore della famiglia con un abbraccio carico di affetto e vicinanza.

























