È un richiamo che appartiene alla memoria profonda della città, “Scannétt Allért!”, quello scelto come titolo della ventinovesima edizione del Calendario dei Misteri, presentato domenica 7 dicembre al Museo di via Trento.
Quest’anno l’Associazione Misteri e Tradizioni ha deciso di dedicare il calendario ai portatori e agli scannetti, figure essenziali per la Sfilata degli Ingegni di Paolo Saverio Di Zinno. Sono loro a sostenere, letteralmente, il cuore della processione: uomini che con schiene piegate, mani salde e sguardi colmi di fede danno vita, ogni anno, ad un rito unico che porta in alto il nome del Molise. A scattare le immagini immortalate nel calendario i fotografi Loredana Aceto, Carmine Brasiliano, Francesca e Roberto De Rensis, Luca Discenza, Nicola Di Stefano e Franco Stanzione.
La presentazione, accompagnata dalle musiche del Maestro Piero Ricci e della Piccola Orchestra Ecletnica, è stata condotta da Vittorio Carozza e Franco De Santis, volti ormai storici dell’evento. «Ogni edizione regala un’emozione nuova», ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Liberato Teberino, anticipando la celebrazione di eventi importanti: il 2027 segnerà il trentennale dell’Associazione Misteri e Tradizioni e i cento anni dalla nascita di Cosmo Teberino, mentre già si lavora ad un’edizione speciale in vista del Giubileo del 2033.
La sindaca Marialuisa Forte ha ribadito l’importanza del calendario come elemento identitario e ha annunciato la riattivazione del percorso verso il riconoscimento Unesco, oltre alla possibilità di riproporre la suggestiva sfilata notturna, come accadde nel dicembre del 2018. Stampato in 3.000 copie numerate il calendario dei Misteri è disponibile online e presso il Museo dei Misteri di via Trento.
























