Cittadini protagonisti delle scelte dell’amministrazione comunale: sono stati illustrati ieri a Palazzo San Giorgio i dettagli del bilancio partecipativo 2024 promosso dal Comune, uno strumento pensato per raccogliere proposte e idee direttamente dai cittadini e dalle realtà associative, con particolare attenzione ai temi della rigenerazione urbana, della cultura e del settore sociale.
A illustrare il senso dell’iniziativa è stata la sindaca Marialuisa Forte che ha sottolineato come il percorso rappresenti «un passo importante in cui le decisioni del Comune vengono costruite insieme ai cittadini. Questi ultimi – ha spiegato – non sono semplici destinatari di servizi, ma veri protagonisti».
L’assessore al Bilancio, Pina Panichella, ha ricordato che il bando ha interessato diversi ambiti di intervento e che l’esperienza verrà riproposta anche nel 2026. «Sono pervenuti 14 progetti, 9 quelli ammessi. Gli altri che non hanno superato la selezione verranno comunque attenzionati nelle competenti commissioni con la possibilità di essere sostenuti con altre misure», ha precisato.
Le votazioni prenderanno il via domani alle ore 10 e dureranno fino a sabato: i cittadini potranno esprimere la propria preferenza attraverso la pagina ufficiale del Comune.
Durante la conferenza hanno preso la parola anche alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte. Giovanna Rizzuto, dell’associazione Perfetta Letizia della parrocchia di San Pietro Apostolo, ha presentato un progetto di riqualificazione di uno spazio adiacente alla chiesa da mettere a disposizione del quartiere. «È un luogo molto sentito, soprattutto dai giovani che frequentano la parrocchia, e potrà ospitare iniziative sociali e aggregative», ha spiegato.
Giuseppina Torello, dell’associazione Casa Santa Elisabetta del convento di San Giovanni Battista, ha illustrato l’idea di valorizzare la biblioteca del convento, rendendola più accessibile e fruibile per attività culturali. Attualmente l’accesso avviene attraverso un percorso interno disagevole: il progetto prevede la ristrutturazione di un locale laterale al convento che possa fungere da ingresso alla biblioteca e da spazio di studio e cultura aperto alla città. A questo proposito la sindaca ha annunciato che l’amministrazione concederà in comodato d’uso gratuito alla parrocchia di San Giovanni la casa del custode, da destinare a finalità sociali e di supporto a chi è in difficoltà.
Il regista William Mussini, con l’associazione “Liberamente Insieme”, ha presentato un progetto cinematografico partecipato: la realizzazione di un cortometraggio in città che coinvolgerà gli ospiti della cooperativa e i cittadini, affrontando il tema delle malattie mentali. «I partecipanti saranno coinvolti a 360 gradi, come attori e nella scrittura della sceneggiatura. La seconda fase prevede la proiezione nelle scuole e in altre iniziative per aprire un confronto sul tema», ha spiegato.
Maurizio Di Cristofaro, dell’associazione “Tratturando”, vincitrice del bando dello scorso anno, ha illustrato il proseguimento del progetto già avviato nella frazione attraverso la realizzazione di un Monumento alla pace in memoria dei Caduti di tutte le guerre.
L’assessore Panichella ha poi ricordato alcuni progetti presentati da associazioni assenti alla conferenza: Legambiente con “Un murale, mille mani”, un’idea di valorizzazione del muro della scuola di via Verga attraverso l’opera di un artista spagnolo con l’utilizzo di tappi; il Movimento dei consumatori con il progetto “Esci, ti porto a casa” propone invece un servizio gratuito di accompagnamento serale per anziani, «una sorta di “taxi sociale”»; “Memorie nostre”, una raccolta fotografica realizzata da Il Cavaliere di San Biase dedicata ai cittadini di Campobasso per ricostruire la memoria storica; e infine “Sport e cultura insieme”, progetto di supporto allo studio per ragazzi che non possono permettersi ripetizioni private, con volontari che si recheranno direttamente nelle loro case; infine “”Cultura bene comune” dell’associazione Quartiere San Giovanni per la riqualificazione del distretto sociale in via Emilia.
Sia la sindaca sia l’assessore hanno ribadito l’attenzione dell’amministrazione anche verso i progetti che non risulteranno vincitori del bando da 25mila euro. «Sono tutte proposte meritevoli – ha concluso la sindaca – e l’amministrazione continuerà a seguirle».
Panichella ha infine ricordato che il Comune sta «ascoltando tutti i quartieri per costruire il bilancio di previsione insieme ai cittadini», confermando la volontà di rendere strutturale il percorso di partecipazione.
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