Non poteva esserci cornice migliore per salutare il 2025 del Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi: il Teatro di San Carlo, tempio mondiale della musica, ha accolto “Voices of Heritage – Let’s Music, da Broadway a Napoli”, il concerto-evento che ha visto protagonista l’Orchestra Ritmo Sinfonica nata dalla sinergia tra i Conservatori di Campobasso e Benevento. Un successo pieno, testimoniato da oltre 1.300 spettatori provenienti da tutta Italia, con una presenza particolarmente significativa dal Molise.
L’appuntamento, realizzato nell’ambito del Pnrr, ha condotto il pubblico in un viaggio emozionante tra grandi classici del musical e della canzone d’autore del Novecento e della contemporaneità. Un repertorio ampio e coinvolgente, capace di attraversare generi e generazioni: dall’apertura e dal finale con ’A città ’e Pulecenella da Scugnizzi ai celebri brani di My Fair Lady, West Side Story, Rugantino, Jesus Christ Superstar, Cats, Les Misérables, The Phantom of the Opera e Hair.
Momenti di grande intensità hanno scandito la serata grazie alle special guest: l’artista di fama internazionale Sarah Jane Morris e Gigi D’Alessio, che ha commosso la platea con una versione orchestrale di Non dirgli mai, sotto la direzione del maestro Pennino.Sul palco, al termine del concerto, sono saliti la presidente e il direttore del Perosi, Rita D’Addona e Ferdinando Muttillo, insieme ai vertici del Conservatorio di Benevento, Nazareno Orlando e Giuseppe Ilario, per ringraziare artisti, docenti e pubblico.
«Una serata davvero speciale – ha sottolineato la presidente D’Addona – nata dall’unione di due realtà che rappresentano il meglio della cultura del Centrosud e che condividono l’obiettivo di far crescere il territorio attraverso l’arte e la musica, portando ovunque bellezza. È stato un momento indimenticabile per i nostri allievi, che hanno potuto esprimere il proprio talento in uno dei teatri più prestigiosi al mondo, e per gli spettatori presenti. Significativa la risposta dalla nostra Regione, con circa 400 presenze: il Molise può dirsi orgoglioso dei suoi giovani artisti».
A rimarcare il valore dell’iniziativa anche Ivano Iai, presidente della Conferenza nazionale dei presidenti, ospite d’onore del Perosi, che ha evidenziato l’importanza di eventi capaci di coniugare alta formazione musicale, collaborazione istituzionale e apertura al pubblico.
Grazie alla collaborazione con i Lions Club Campobasso e Lions Club Napoli, hanno partecipato alla serata anche ragazzi di Cittadinanza Attiva C.I.M Distretto 25, a conferma di un messaggio chiaro: la musica è soprattutto inclusione, partecipazione e condivisione. Un successo che consacra il progetto “Voices of Heritage” come esempio virtuoso di cooperazione culturale e rilancia il ruolo del Conservatorio Perosi come ambasciatore del talento molisano sui palcoscenici più prestigiosi d’Italia e del mondo.

























