Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare relativa al cosiddetto ‘Sistema Iorio’.
Ventidue le persone imputate, compresi politici, editori e giornalisti,per circa una quindicina di reati, tra cui quelli di corruzione,concussione ed estorsione.
Un giudizio – quello che vede in aula nomi importanti della realtà molisana – che è il contenitore di diversi filoni di indagine, raggruppati poi in un unico fascicolo e concernenti il sostegno economico a organi di informazione e la gestione della Protezione Civile, nonché dell’Asrem e di Molise Acque.
Questa mattina intanto il giudice Teresina Pepe ha accolto la richiesta di Regione, Protezione civile e Molise Acque che saranno parte civile nel procedimento.
Tre le posizioni definite per altrettanti imputati: Marco Notardonato, Francesco Boccia e Annalisa Piccirilli il 22 marzo prossimo affronteranno infatti il rito abbreviato.
Rigettata invece l’istanza dell’avvocato Erminio Roberto che chiedeva di stralciare la posizione del collega Angelo Piunno anch’egli coinvolto nel procedimento,
Resta ancora da decidere invece la strada che seguiranno gli altri imputati.
























