Villetta a due piani, giardino e persino l’edera rampicante. Il quartiere è di quelli chic a Campobasso, via Gorizia, a due passi da corso Vittorio Emanuele. Ad abitarci, però, sono migranti in attesa di visto. E la vicenda s’è trasformata in un vero caso in città, attirando l’attenzione (e le ire) della Campobasso bene. Che, lungi dal voler essere razzista, mette in evidenza come la “liberalizzazione” dell’accoglienza stia strabordando.
Già, perché la casa in questione è di un noto imprenditore del capoluogo che, dopo averla tenuta disabitata per diverso tempo, ha deciso di ‘riconvertirla’ a centro d’accoglienza, provocando un vero subbuglio tra i vicini di casa, ma anche tra i genitori degli alunni della D’Ovidio, scuola non molto distante, oltre che dei frequentatori della piscina comunale, sempre nei pressi della villetta.
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