Qualità per l’utenza senza lucrare sul servizio. Sono queste le parole d’ordine del nuovo bando sul trasporto urbano presentato ieri mattina in conferenza stampa dall’assessore alla Mobilità del Comune di Campobasso Francesco De Bernardo. La giunta ha completato l’iter per l’affidamento del servizio con la pubblicazione della delibera che segna «una rivoluzione» per la città, visto che dal 1989 il trasporto è stato gestito dalla Seac che ha goduto di una serie di proroghe, senza mai partecipare ad un gara. La società guidata da Costantino Potena sarà ‘attiva’ fino al 28 febbraio, poi, dopo l’8 maggio (tempo utile per la presentazione delle domande) la commissione valuterà le proposte pervenute ed il servizio verrà affidato al nuovo gestore, presumibilmente a giungo. Il bando da 23 milioni ha una durata di nove anni, «non 4 come aveva richiesto inizialmente la Regione che d’ora in avanti erogherà un contributo fisso e non più chilometrico», e punta decisamente sulla qualità del servizio: «80 punti su 100 – ha rimarcato De Bernando – riguardano le caratteristiche tecniche e solo 20 l’aspetto economico. Non vince chi fa pagare di meno ma chi offre il servizio migliore e più chilometri. Abbiamo posto l’attenzione su una serie di questioni, innanzitutto non ci siamo dimenticati del personale inserendo la clausola di salvaguardia». Attualmente la Seac lavora con 29 mezzi, 21 dei quali acquistati con contributo pubblico della Regione, «dunque – ha spiegato l’assessore – con soli 156mila euro il nuovo gestore potrà acquisire i mezzi». Nel punteggio conta anche la gestione dell’autorimessa, «più alto se presente sul territorio regionale», la gestione del personale, il conta persone a bordo dei mezzi, e il costo dei biglietti, «se si lascia il costo del biglietto a 60 centesimi si ottiene un punteggio maggiore». C’è inoltre la possibilità per i paesi limitrofi – Ferrazzano, Ripalimosani, Mirabello e Oratino – di aderire al bando. «Quando ho ricevuto la delega – ha ricordato De Bernardo – ho espressamente richiesto al sindaco di potermi occupare del bando. Siamo stati tra i primi in Italia visto che l’Unione europea ha dato come scadenza il 2019 ma noi ci siamo mossi in anticipo, anche perché ci siamo dovuti attenere alle legge regionale che ci ha posto delle condizioni».
L’assessore torna anche sulla questione Seac che la scorsa settimana ha puntato il dito contro il Comune denunciando ritardi nei pagamenti e annunciando che sia il servizio che gli autisti dal 1° gennaio sono di nuovo a rischio. «La Regione lunedì ha perfezionato l’erogazione delle somme al Comune di Campobasso per il mese di settembre. Entro il 31 dicembre noi erogheremo alla Seac i 100mila euro di acconto, come da impegni presi davanti al prefetto. Noi abbiamo mantenuto le promesse, mi sembra davvero inutile appigliarsi a 15 giorni di ritardo nei pagamenti. Il nostro obiettivo era garantire il servizio agli utenti e salvare 8 autisti».

md

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