Il liceo Galanti si sposta a Vazzieri: lo ha annunciato ieri mattina il presidente della Provincia, Antonio Battista, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto del nuovo plesso scolastico che sorgerà nella ‘zona licei’ in via Scardocchia, nell’area dell’ex liceo scientifico.
«Abbiamo già pubblicato l’avviso in merito alla costruzione della nuova scuola – ha esordito il presidente Battista -. Oggi la nostra città ha una sensibilità acquisita nei confronti della sicurezza scolastica e non capita spesso che, con fondi propri, si riescano a realizzare lavori di questo tipo. La Provincia di Campobasso infatti è una delle poche in Italia che è riuscita a vendere i propri immobili, in particolare la Prefettura e la Caserma dei Carabinieri in via Mazzini, acquisite dal Governo dopo la mancata risposta dei privati all’avviso pubblico.
Dei 4 milioni e mezzo ricavati dalla vendita dei due immobili – spiega Battista – 1milione e 200mila euro sono stati destinati agli interventi sulle strade provinciali, 2milioni e 900mila euro alla costruzione della scuola e 250mila euro a Termoli per l’istituto Industriale.
Poche Province in Italia hanno avuto la possibilità di vendere e di investire nelle scuole le proprie risorse, Campobasso è una di queste. Salvo inconvenienti, i lavori prenderanno il via entro l’anno prossimo».
Ad illustrare il progetto del nuovo istituto scolastico l’ingegnere Gianpiero Di Stefano funzionario responsabile dell’edilizia scolastica della Provincia di Campobasso.
«Negli ultimi 10 anni la Provincia ha sempre mostrato una grande sensibilità in merito all’edilizia scolastica, nonostante le risorse ridotte. I valori di vulnerabilità sismica del Galanti erano e restano bassissimi e quindi avevano la precedenza rispetto ad altri istituti. L’amministrazione ha dunque ritenuto giusto investire e realizzare una nuova scuola anziché cercare di recuperare un plesso già datato. L’area di nostra proprietà è quella del liceo scientifico. Completeremo la demolizione di una parte del vecchio plesso per costruire il nuovo istituto Galanti.
Oltre a creare un edificio sicuro – sottolinea Di Stefano -, questo lavoro consentirà anche di realizzare un “Polo scolastico delle Superiori” a Vazzieri. Inoltre sarà la seconda scuola a Campobasso, la terza per quanto riguarda la provincia e una delle poche, pochissime, in tutta Italia, realizzata con un sistema di isolamento sismico alla base. Questo sistema consente all’edificio di disaccoppiare il moto del sisma dal terreno alla struttura, ossia la scossa non andrà a produrre effetti sulla struttura sovrastante, neanche danni di secondo ordine. Il costo è di circa 120mila euro. Abbiamo cercato di creare una scuola che avesse anche una certa valenza architettonica integrata con l’ambiente.
Nello specifico il nuovo Galanti avrà 27 classi, 5 laboratori e una sala musicale a doppio livello. Tutto ciò per cercare di colmare il gap impiantistico e strutturale che c’è attualmente. La particolarità è quella di avere una copertura vetrata che consente di illuminare tutti i piani e l’atrio d’ingresso. Tutti i servizi amministrativi saranno collocati al piano terra, mentre le classi saranno distribuite ai piani superiori. Avrà una volumetria importante, di circa 4mila metri quadrati, su quattro livelli. Le risorse sono ancora poche ma mettere il primo tassello è già un passo importante. Questo primo intervento ha visto l’investimento di 2 milioni e 900mila euro complessivi. Mancano ancora le risorse circa il completamento interno ma ci auguriamo di ottenerle grazie ai fondi ministeriali.
Siamo rientrati infatti nella graduatoria della programmazione triennale dei mutui BEI. Abbiamo già la candidatura di 2 milioni e 300mila euro che abbiamo chiesto di convertire per completare il lotto che stiamo realizzando. Tre decreti li abbiamo già ottenuti per altre scuole ossia 520mila euro, più 250mila dei fondi provinciali, per l’Industriale e 120mila euro per il Nautico “Boccardi” di Termoli per completare l’adeguamento antincendio e soprattutto un grande finanziamento di 880mila euro per l’istituto “Pilla” di Campobasso, sempre per adeguamento antincendio. Ancora due finanziamenti in prospettiva ossia quello da destinare a Bojano, di un milione e 200mila euro, per l’adeguamento sismico sulla parte più vecchia dell’edificio e infine uno di 300mila euro di manutenzione straordinaria del Boccardi. Restiamo quindi fiduciosi. Una volta terminata la scuola, l’ex Galanti verrà restituito al Comune».
Al termine dell’incontro Battista ha illustrato altri importanti obiettivi che verranno realizzati nel breve periodo. «L’anno prossimo manderemo a gara il conferimento della palestra dell’istituto professionale di via San Giovanni. Cercheremo così di realizzare il quarto ‘palazzetto dello sport’ della città. Inoltre riapriremo la palestra in via Milano e stiamo anche terminando i lavori relativi alla scuola di Casacalenda con il finanziamento della Protezione civile. Appena riusciremo a saldare tutte le spettanze, probabilmente entro il 2018, potrà essere riaperta».
Il progetto del nuovo liceo Galanti dunque c’è e la scuola si farà. Il primo passo è stato fatto.
Adesso bisognerà solo attendere l’assegnazione delle risorse ministeriali, ma gli ‘addetti ai lavori’ della Provincia restano ottimisti e fiduciosi.
SL

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