La città torna a tingersi di “noir”: è stata presentata ieri mattina, nelle sale dell’ex Gil, la VI edizione di Kiss me deadly, rassegna cinematografica all’aperto a cura dell’omonima associazione in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura. Cinque serate, cinque pellicole – di cui tre opere prime e due opere seconde – cinque appuntamenti avvincenti, tutti rigorosamente realizzati nel rispetto delle norme in vigore. Viste le limitazioni imposte dall’emergenza, infatti, quest’anno la kermesse vivrà una versione ridotta con ingressi limitati. Resta, però, confermata l’elevata qualità delle proposte inserite nella programmazione che vedrà anche alcune contaminazioni di genere e qualche piacevole novità. La locandina di quest’anno rende omaggio ad Ava Gardner nel film noir “I gangsters” basato sul racconto omonimo di Ernest Hemingway.
Ad illustrare i dettagli nel corso della conferenza stampa, la presidente dell’associazione “Kiss me deadly”, Maria Grazia Galasso, la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti e, in collegamento via Skype, il direttore artistico “Kiss me deadly noir” Leopoldo Santovincenzo.
«Nonostante le difficoltà del momento – le parole di Antonella Presutti -, Kiss me deadly c’è e apre anche quest’anno le porte del terrazzo della Fondazione che accoglierà, naturalmente in maniera calmierata, tutti
coloro che da anni guardano alla rassegna come ad un punto di riferimento nel panorama culturale non solo di questa città ma anche di tutta la regione. Una kermesse che quest’anno si presenta in maniera più limitata e circoscritta per ovvie ragioni ma che comunque ci consentirà di attraversare realtà molto diverse: dalla Corea alle banlieue francesi, agli States nell’Era di Trump, alla New York degli anni 50 fino a Napoli. Siamo contenti di vedere che il pubblico, ancora una volta, riempirà i nostri spazi”.
«L’edizione numero sei di Kiss me deadly – ha sottolineato la presidente Galasso – c’è soprattutto per non far perdere alla collettività un punto di riferimento dell’estate campobassana. I fedelissimi sono tanti e cercheremo di accontentare tutti anche se quest’anno i posti sono ridotti ed è necessaria la prenotazione. Quest’ultima dovrà essere fatta per tempo e sarà effettuata a scaglioni per ogni appuntamento».
Non ci saranno, quest’anno, ospiti di respiro nazionale ed internazionale come avveniva nelle passate edizioni. «Le uniche contaminazioni che avremo – ha spiegato ancora Galasso – riguarderanno la proiezione del film “Venus Project” di William Mussini a cui si potrà assistere gratuitamente, previa prenotazione, all’auditorium Gil, e la proiezione di un pluripremiato film horror sempre presentato da Mussini. Altra contaminazione di genere è quella a cura dei ragazzi di NOIRexist, fumettisti molisani che hanno deciso di riunirsi in associazione, creatori della rivista periodica “Ossidiana” che verrà presentata proprio nel corso della prima serata. L’associazione sarà inoltre presente in loco con una mostra delle loro opere».
Ad illustrare dettagli e curiosità sui film da lui stesso selezionati il direttore artistico Leopoldo Santovincenzo che ha sottolineato come «tra gli obiettivi della manifestazione ci sia anche quello di un ritorno al consumo collettivo del cinema seppur a distanza e in spazi aperti».
Si parte dunque lunedì 24 agosto, alle ore 21, con “I miserabili”, un esordio nel lungometraggio del documentarista francese Ladj Ly che ha avuto successo in tutto il mondo: candidato all’Oscar come miglior film internazionale, ha ottenuto il premio della giuria al Festival di Cannes, è vincitore di 4 premi Cesar dell’European Film Awards e del premio Goya come miglior film europeo dell’anno. Il film è ambientato nel luglio 2018 a Parigi nel giorno in cui la città celebra la vittoria ai mondiali. Il protagonista è il poliziotto Stéphane, appena trasferito alla Brigata anti-crimine della Capitale, il quale si unisce alla squadra del razzista Chris e dell’africano Gwada. In due roventi giorni, mentre cresce la tensione tra le comunità africane, arabe e gitane, i tre percorrono la banlieue andando incontro ad una serie di disavventure.
Martedì 25 agosto, alle ore 21, sarà la volta del film “Queen&Slim”, diretto da Melina Matsoukas. Il film vede protagonisti Slim, cassiere in un supermercato, e Queen, battagliera avvocata penalista, al primo
appuntamento. Dopo una cena non memorabile, i due vengono fermati per un controllo di routine da una pattuglia della polizia: la discussione con un agente razzista e violento degenera con esiti tragici. In preda al panico, la coppia fugge dalla città. Una casuale ripresa dell’accaduto, diffusa sui social, la rende presto un simbolo per tutta la comunità afroamericana. La pellicola è uscita sei mesi prima dell’omicidio di George Floyde anticipando la crescente e rovente stagione del movimento Black Lives Matters.
Terzo appuntamento, mercoledì 26 agosto, alle ore 21, con “Memorie di un assassino” di Bong Joon-ho, regista del film vincitore del Premio Oscar “Parasite”.
Il film è ambientato nel 1986 nella Corea del Sud. Nei dintorni di uno sperduto villaggio rurale viene rinvenuto il cadavere di una ragazza, stuprata e assassinata; pochi giorni dopo viene trovata una seconda vittima. La polizia locale, che conduce le indagini ricorrendo a metodi violenti, arresta un ragazzino con problemi mentali. Arrivato da Seoul, il detective Seo Tae-yun non crede alla sua colpevolezza e, analizzando i delitti, individua il modus operandi di un serial killer: colpisce nei giorni di pioggia e sceglie giovani donne vestite di rosso e predilige i vestiti rossi… Il film è ispirato alla vera storia del primo omicida seriale coreano noto, attivo tra il 1986 e il 1991.
Giovedì 27 agosto la proiezione di “Motherless Brooklyn-i segreti di una città” di Edward Norton, film ambientato nella New York anni ’50, che vede protagonista il detective privato Lionel, afflitto dalla Sindrome di Tourette, che lavora nell’agenzia del suo amico e mentore Frank Minna. Quando quest’ultimo viene assassinato durante una misteriosa operazione, Lionel si getta a capofitto alla ricerca dei colpevoli battendo l’alta società e i bassifondi, incrociando politici, gangster, attivisti e affaristi. Il film si ispira all’omonimo romanzo di Jonathan Lethem.
L’ultimo appuntamento, venerdì 28 agosto, alle ore 21, con “5 è il numero perfetto” di Igort (Igor Tuveri) che sarà in collegamento la sera della proiezione nell’incontro condotto da Andrea Fornasiero.
Protagonista è un inedito Tony Servillo nei panni di Pepino Lo Cicero, sicario della camorra in pensione, riappare sulla scena per vendicare il figlio ucciso in un agguato. Insieme al suo vecchio sodale Totò ‘o Macellaio, guappo in disarmo, e alla vecchia fiamma Rita, di cui è innamorato da vent’anni, Peppino si cala nella nuova, perfida scena criminale alla ricerca della verità, come un dinosauro sopravvissuto all’estinzione.
Come partecipare: per partecipare agli eventi in programma è necessaria la prenotazione attraverso l’apposito link presente sul sito o utilizzando il QR code inserito sulle pagine web, sulle locandine e sui manifesti dell’evento che indirizzerà a sua volta gli utenti direttamente all’app per la prenotazione.
I biglietti degli altri film saranno in prevendita, sempre on-line, dalla mezzanotte del 24 agosto e fino ad un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo. Sarà inoltre possibile acquistare gli abbonamenti e il biglietto del primo film anche presso il botteghino già allestito in Piazza della Vittoria fino a domani, dalle 19 alle 21, mentre dal 24 agosto sarà aperto il botteghino presso il Palazzo Gil di via Milano sempre dalle 19 alle 21.
I costi del biglietto sono i seguenti: 5 euro, ingresso singolo/20 euro abbonamento.
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno al chiuso presso l’auditorium ex Gil.
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