Un carico di medicinali salvavita finito letteralmente al caldo è costato caro a un trasportatore campano fermato dalla Polizia Stradale di Isernia. Il furgone viaggiava con un impianto di refrigerazione in tilt che aveva trasformato i preziosi farmaci per malattie autoimmuni in un pericoloso carico inutilizzabile.
È accaduto tutto durante un servizio di controllo del territorio, quando una pattuglia della Polizia stradale di Isernia ha fermato sulla SS85, nel territorio di Sesto Campano un furgone, proveniente dalla Campania, che trasportava farmaci.
Nel corso dell’ispezione del mezzo i poliziotti hanno rilevato che i medicinali erano stipati nel vano posteriore in violazione delle norme di sicurezza che ne regolano il trasporto; in particolare, l’impianto di refrigerazione del mezzo non era funzionante e segnava la temperatura di 26 gradi centigradi, laddove la temperatura di trasporto per quella tipologia di medicinali, destinati principalmente alla cura di malattie autoimmuni, doveva essere tra i 2 e gli 8 gradi.
Gli operatori della Polizia stradale, pertanto, hanno provveduto al sequestro amministrativo dei medicinali, non potendo ovviamente essere più utilizzati a causa della cattiva conservazione. I farmaci sequestrati erano destinati a diversi ospedali delle province di Campobasso, Isernia, Caserta, Avellino e Napoli ed avevano un valore di 50.000 euro.
L’autista è stato sanzionato e i farmaci, essendo potenzialmente dannosi per la salute, saranno destinati alla distruzione.

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