Maxi confisca da mezzo milione di euro: nei guai una società isernina

È finito nel mirino della Procura della Repubblica di Campobasso e della Guardia di Finanza di Isernia, il patrimonio di un’azienda del territorio pentro dal valore di oltre mezzo milione di euro: la misura di prevenzione patrimoniale, richiesta dalla Procura e disposta dal Tribunale, ha portato alla confisca di beni per un valore complessivo di 510mila euro.
L’operazione, condotta dalle Fiamme gialle isernine su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si è concentrata su una società che secondo gli inquirenti sarebbe stata utilizzata come schermo per occultare attività illecite. Due le persone finite sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori.
Il sequestro ha interessato l’intero patrimonio aziendale della società, compreso quote societarie, immobili e tutti i beni riconducibili all’attività imprenditoriale.
«Il patrimonio aziendale confiscato è frutto di una sproporzione tra i redditi dichiarati e il proprio tenore di vita accertata dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Isernia a seguito di indagini patrimoniali delegate dalla Procura, con il conseguente impiego di rilevanti somme di denaro per l’acquisizione di terreni, civili abitazioni, edifici/opifici e quote societarie» – spiegano gli inquirenti.
Il Tribunale di Campobasso, dopo avere disposto – nel 2024 – la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro richiesto dalla Procura, propedeutica alla confisca dei beni in questione, ha emesso un nuovo decreto col quale è stata determinata, appunto, la confisca degli stessi.
Si tratta del primo provvedimento di questo tipo eseguito in Molise dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (D.lgs 159/2011). Una testimonianza della stretta collaborazione tra l’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza nel garantire l’integrità finanziaria ed economica del Paese attraverso mirati accertamenti economico patrimoniali e finanziari volti a individuare e sottrarre a soggetti connotati da determinate forme di pericolosità sociale i patrimoni illecitamente accumulati.