I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, nel corso di un servizio di pubblica utilità 117 e di controllo economico del territorio, hanno sequestrato 105 capi di abbigliamento per bambini recanti marchi contraffatti.
In particolare i Finanzieri del Gruppo di Isernia, dopo aver intimato l’alt a un furgone, hanno rinvenuto nel vano carico del mezzo diverse felpe, magliette, pantaloncini, cappellini e tutine per bambini con loghi di noti brand di abbigliamento abilmente alterati che, a un osservatore superficiale, potevano apparire del tutto simili a quelli originali.
L’immediato e più approfondito esame della merce, peraltro sprovvista di idoneo confezionamento, ha evidenziato che le etichette presenti sui vari capi e le relative finiture non erano conformi agli standard che contraddistinguono quelli originali.
Il responsabile, residente fuori regione, disoccupato e con diversi precedenti penali, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione.
L’attività svolta dalla Guardia di Finanza, testimonia, ancora una volta, l’impegno profuso a tutela della legalità, per la salvaguardia degli interessi economico- finanziari. La lotta alla contraffazione contribuisce infatti a salvaguardare i consumatori e a garantire il regolare funzionamento del mercato ove gli operatori economici onesti possono operare in condizioni di equa concorrenza.
Dall’inizio dell’anno le Fiamme Gialle isernine hanno sequestrato circa 7mila prodotti contraffatti e hanno denunciato 14 persone alla competente Autorità giudiziaria.
Ad ogni modo, il procedimento penale in questione verte ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.