La Villa comunale di Isernia torna al centro delle polemiche per le condizioni in cui versa in particolare la vasca ornamentale che da tempo si presenta vuota e utilizzata impropriamente da qualche incivile come deposito di rifiuti.
La situazione ha suscitato forti critiche da parte dell’opposizione consiliare. L’ex assessore Domenico Chiacchiari, oggi consigliere di minoranza, ha reso pubbliche alcune immagini comparative che mostrano il netto contrasto tra la gestione passata e quella attuale del laghetto, con la vasca funzionante e curata, mentre oggi si presenta in uno stato di degrado.
Anche il consigliere di minoranza Giovancarmine Mancini ha annunciato l’intenzione di sollevare la questione nella prossima seduta del Consiglio comunale, sottolineando la necessità che l’amministrazione si faccia carico delle proprie responsabilità per invertire la rotta rispetto alla situazione attuale.
«Quando non hanno i soldi lasciati dagli altri, nemmeno la vasca della villa sanno riempire – ha affermato il vicepresidente del Consiglio -. Vergogna senza fine per i fenomenali sinistri continuati a essere sponsorizzati dagli specialisti del “salto della quaglia”. Ma noi ci siamo e ci saremo… una volta ancora».
Lamentele che ad ogni modo non provengono solo dal mondo politico. Anche alcuni frequentatori abituali della villa comunale, tra cui famiglie con bambini e cittadini che utilizzano l’area verde come luogo di ristoro, hanno espresso disappunto per lo stato del laghetto, chiedendo interventi concreti per restituire decoro a uno spazio che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per la comunità.
Sul tema, l’amministrazione comunale ha fornito la propria versione dei fatti attraverso l’assessore competente. Di Giacomo ha dichiarato che «Il laghetto della villa è, da un po’, senza acqua al suo interno a causa di una vecchia perdita che non è ancora stata individuata e che sarà oggetto di indagini più approfondite nei prossimi giorni. È una piccola perdita, che però svuota lentamente ma progressivamente la vasca – ha spiegato -. Non è semplice individuarla, potrebbe riguardare il piastrellato, i tubi, gli scarichi, questo lo capiremo. Nei prossimi giorni la vasca sarà riempita di nuovo con l’obiettivo di trovare la falla. Chiedo scusa alla cittadinanza se può sembrare incuria, ma non lo è».
Una vicenda che evidenzia le difficoltà a cui spesso vanno incontro le amministrazioni pubbliche nella gestione del patrimonio cittadino, vista la necessità di interventi strutturali per garantire la fruibilità di spazi che rappresentano un servizio essenziale per la comunità.

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