Alla vigilia di uno stop già annunciato e criticato – da domani fino al 12 settembre tutti i treni da Isernia a Roma saranno sostituiti da bus – i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Autoferro e Orsa Ferrovie lanciano l’ennesimo allarme per «un’ulteriore interruzione sulla linea regionale ferroviaria Termoli-Venafro, tratta Isernia-Venafro, di 120 giorni a partire dal 22 settembre 2025 fino al 19 gennaio 2026, per lavori di elettrificazione della linea». Lo hanno appreso dal sito istituzionale Rfi.
Una condizione che porterebbe alla «totale assenza di collegamenti regionali attraverso il trasporto su rotaia,con le maggiori destinazioni come la Capitale Roma e Napoli, determinando in effetti il totale isolamento ferroviario della regione Molise per quattro mesi in un periodo che comprende le riaperture delle scuole e delle università e tutte le festività natalizie. Questa situazione oltretutto prospetterebbe per il lavoratori del Gruppo FS e degli appalti ferroviari, il peggioramento dell’organizzazione del lavoro e il peggioramento del servizio ferroviario, destinato alle centinaia di utenti che tutti i giorni utilizzano il trasporto pubblico ferroviario, in una regione che è già scarsamente collegata con il resto del mondo».
I sindacati chiedono perciò alla Regione e all’assessorato ai Trasporti in particolare un chiarimento immediato «a tutela dei lavoratori e dei cittadini. Come già richiesto, siamo in attesa di un incontro urgente con le parti, per comprendere le motivazioni di queste decisioni e valutare misure compensative previste a tutelare i diritti degli utenti e dei lavoratori».

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