Tragedia a Isernia, dove un uomo di circa cinquant’anni residente in una borgata della città, è deceduto ieri mattina dopo essere arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale Veneziale in arresto cardiaco. Secondo le prime ricostruzioni, nel corso della mattinata l’uomo avrebbe riferito a un amico di essere stato punto da un insetto, presumibilmente un calabrone, pochi istanti prima di sentirsi male.
La ricostruzione dei fatti rimane però al momento oggetto di accertamenti: l’uomo avrebbe improvvisamente gridato all’amico di essere stato aggredito dall’insetto, scatenando momenti di panico che hanno portato al trasporto d’urgenza in ospedale. Nonostante i tentativi di rianimazione, per lui non c’è stato però nulla da fare.
Sussiste quindi l’ipotesi che a determinare la morte possa essere stato un infarto, forse in relazione alla puntura di insetto, ma sarà necessario attendere accertamenti più approfonditi per chiarire i contorni della vicenda. E non è da escludere che possa essere disposta un’autopsia: in questi casi, le indagini post mortem sono fondamentali per accertare con precisione le circostanze del decesso e sono regolate da precise procedure, secondo quanto previsto dalle normative.
Solo gli esiti degli eventuali esami autoptici potranno stabilire con certezza la dinamica dei fatti che hanno portato alla tragica scomparsa dell’uomo.

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