Un passo decisivo verso la realizzazione di un nuovo impianto polivalente indoor sull’area dell’antistadio “M. Lancellotta”: con una recente determina del Settore tecnico comunale, l’Ente ha formalizzato l’accertamento in entrata di un mutuo passivo di 500mila euro con l’Istituto per il Credito sportivo e culturale, destinato al finanziamento parziale dell’opera.
Il progetto complessivo, che si configura come primo lotto di un intervento parziale, ha un costo stimato di 1 milione e 800mila euro. Parte di questa cifra sarà coperta grazie al cofinanziamento nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, specificamente dalla Misura 3, Investimento 3.1 “Sport e Inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU.
Il mutuo con l’Istituto per il Credito sportivo e culturale ammonta invece – come anticipato – a mezzo milione di euro e avrà una durata di 15 anni. Il contratto di mutuo è stato trasmesso dall’Icsc lo scorso 24 dicembre e acquisito dal Comune. Il progetto esecutivo, invece, era stato approvato dalla Giunta comunale con delibera numero 221 il 30 settembre, stabilendo al contempo l’intenzione di contrarre il mutuo in questione per la copertura parziale dei costi.
L’intervento è stato inserito anche nel programma triennale dei Lavori pubblici e nel relativo aggiornamento annuale, adottati con delibera di Consiglio comunale sempre a settembre scorso. Inoltre, l’area designata per le opere è di piena proprietà dell’Ente e risulta libera da qualsiasi vincolo pregiudizievole
Una importante iniziativa che per il momento è ancora (solo) un buon auspicio per il futuro: quello di dotare la comunità pentra di una nuova struttura sportiva moderna e funzionale, un tassello importante per la promozione dello sport e dell’inclusione sociale, anche grazie al supporto dei fondi europei del Pnrr.
Per ora c’è un mutuo contratto e un progetto esecutivo approvato; restano da affrontare le fasi operative e i nodi legati alla tempistica, all’appalto e all’effettiva capacità dell’Ente di portare a termine l’intervento. Se tutto procederà senza intoppi, la comunità potrà contare su un nuovo impianto indoor, frutto di cofinanziamenti europei e risorse comunali. E solo allora, a lavori conclusi, saranno i cittadini e gli sportivi a decretarne il vero successo.
























