Un serpentello ha seminato il panico ieri mattina nella farmacia del Veneziale. Ed è anche comprensibile: tutto ci si aspetterebbe di trovare in un ospedale, meno che un rettile.
Si tratterebbe di un esemplare di Biacco (Hierophis viridiflavus): non velenoso per l’uomo, della famiglia dei Colubridi, frequente nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi come le praterie e le rive dei fiumi.
Una brutta sorpresa, comunque, anche se pare non inaspettata. Pare che la presenza di serpenti nei pressi dell’ingresso della farmacia fosse stata già segnalata alla direzione sanitaria dell’ospedale di Isernia da qualche giorno.

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