Un atto amministrativo apparentemente banale, un’ordinanza di chiusura di una strada – la numero 211 del 25 agosto scorso – che segna però un punto di svolta per il territorio. Già a partire dai giorni scorsi, infatti, e fino al termine degli interventi, Via Hertz resterà chiusa al transito di veicoli e pedoni, con divieto di sosta e rimozione forzata. Un provvedimento che di fatto dà il via ai lavori propedeutici per la realizzazione del tanto discusso “Lotto Zero”, l’infrastruttura viaria che dovrà collegare il bivio di Pesche al Lotto 1 della SS17. Una strada lunga cinque chilometri e 45 metri che comprenderebbe anche due gallerie, otto viadotti e svincoli, per un costo complessivo di circa 135 milioni di euro.
La richiesta per gli interventi in questione è stata avanzata direttamente dalla Società Vianini Lavori in data 15 luglio 2025. I lavori su Via Hertz comprendono la pulizia e lo sfalcio della vegetazione arbustiva lungo le banchine, l’allargamento della carreggiata stradale ove necessario e la realizzazione della segnaletica. Opere definite “prodromiche”, ovvero preparatorie, alla successiva chiusura al traffico della strada di Via Corpo di Liberazione, indispensabile per consentire i lavori funzionali al completamento della Ssv Isernia-Castel di Sangro, e nello specifico del “Lotto Zero”, appunto.
Un’ordinanza apparentemente banale, quindi, che però assume particolare rilevanza alla luce della lunga e complessa “battaglia” che si protrae da anni attorno al “Lotto Zero” e che – come è noto – ha visto un ribaltone quasi clamoroso nei mesi scorsi, con la Quarta Sezione del Consiglio di Stato che ha accolto l’appello presentato da Regione Molise, Arpa Molise e Anas spa, ribaltando la precedente sentenza numero 80 del Tar Molise che aveva, invece, sancito lo stop all’opera, annullando la proroga della Valutazione di impatto ambientale (Via) e l’autorizzazione paesaggistica del progetto.
La decisione del Consiglio di Stato, arrivata con la sentenza numero 105/2025, si è tradotta di fatto nel via libera definitivo per la realizzazione dell’opera, segnando un cruciale punto di svolta nella lunga e complessa vicenda.
L’ordinanza comunale di Isernia di questi giorni rappresenta, dunque, un atto che arriva anche in seguito a quella decisione giudiziaria, a dimostrazione del fatto che qualcosa sta tornando a muoversi sul fronte dei lavori.
Il Comune di Isernia è l’ente competente ad emettere tale provvedimento poiché Via Hertz è una strada comunale che ricade all’interno della perimetrazione del centro abitato.
L’avvio di questi lavori preliminari, dopo anni di incertezze e contenziosi, rappresenta un segnale inequivocabile dell’imminente ripresa delle attività per un’infrastruttura da sempre al centro del dibattito pubblico e politico in città e in regione.

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