Sono arrivate ieri mattina in città le 15 batterie di cassonetti intelligenti per sostituire altrettante isole di prossimità nelle borgate di Isernia. Si tratta di raccoglitori smart di ultima generazione che si attivano con il codice fiscale dell’utente oppure attraverso un’applicazione da scaricare sul cellulare.
L’obiettivo dell’amministrazione è di eliminare il degrado che si crea in prossimità dei punti di raccolta a causa dell’inciviltà di alcuni cittadini.
«Da oggi saranno installati dei nuovi sistemi informatizzati in molti centri della città – ha spiegato ieri in conferenza stampa l’assessore comunale al ramo, Michele Antenucci -. Sappiamo che nei mesi scorsi abbiamo attivato ed esteso il servizio di porta a porta e molte frazioni del territorio e sono rimaste circa 60 batterie di prossimità che oggi creano ancora delle problematiche. Di queste, le più critiche verranno sostituite con i sistemi informatizzati che consentiranno agli utenti di conferire i propri rifiuti attraverso il codice fiscale. Questo strumento, che è un progetto sperimentale in attesa dell’uscita del nuovo bando di gara per la raccolta dei rifiuti ci consentirà maggiormente di monitorare il territorio e di verificare anche le abitudini degli utenti per valutare eventuali cambi di calendario o orari di conferimento dei rifiuti».
«Partiamo con 15 nuovi punti di raccolta automatizzati che saranno installati nelle aree dove si registrano maggiori criticità e che coincidono principalmente con le contrade, spesso teatro di abbandoni selvaggi anche da parte di persone che non risiedono nel nostro comune» – ha aggiunto il sindaco Piero Castrataro.
Come funziona? L’accesso per il conferimento avverrà mediante tessera sanitaria e sarà consentito solo agli utenti abilitati, ovvero ai residenti di quella specifica zona – ha spiegato il primo cittadino -. Questo sistema consentirà – a detta degli amministratori – di migliorare l’efficacia del monitoraggio, anche in vista dell’imminente nuovo bando di gara per la gestione del servizio.
Ma non finisce qui: tra le novità introdotte, anche l’arrivo di Guardie ambientali per un controllo più attento del territorio.
«Continuiamo a lavorare per rendere la città più accogliente e rispettosa dell’ambiente. Migliorare è possibile, facciamolo insieme» – ha concluso Castrataro.
Intanto, i cittadini continuano a chiedere di intensificare soprattutto la presenza sul territorio di telecamere o fototrappole, laddove necessario, nel tentativo di arginare un fenomeno che sta “martellando” la città senza soluzione di continuità, ormai da mesi, con le isole di prossimità prese letteralmente d’assalto da qualche furbetto della differenziata che – non curante delle regole e del calendario di conferimento – contribuisce colpevolmente a deturpare l’ambiente e l’immagine del capoluogo pentro.
Il tema era stato affrontato di recente anche in Seconda commissione consiliare, dopo una richiesta di convocazione urgente da parte dei componenti di minoranza, che hanno chiesto per l’occasione interventi immediati e forti.
La prima risposta da parte dell’amministrazione è arrivata dunque a stretto giro, con l’installazione delle 15 isole smart. Ora ci sarà da capire se effettivamente contribuiranno a risolvere il problema dell’inciviltà dilagante o se anche questi strumenti saranno ignorati da chi, per farla breve, preferisce rischiare sanzioni e provvedimenti serissimi piuttosto che rispettare le norme in materia di inquinamento.

























