Durante la storica Corrisernia, la tradizionale gara podistica che ogni anno richiama centinaia di atleti e appassionati nel capoluogo pentro, si è verificato un episodio spiacevole che ha gettato un’ombra sulla giornata di festa. Una giovane podista dell’Atletica Venafro, al termine della corsa, ha trovato la propria auto forzata in via XXIV Maggio, dove era stata parcheggiata prima della partenza.
I ladri, approfittando dell’assenza della proprietaria impegnata nella competizione, hanno agito indisturbati, portando via il telefono della sportiva e altri oggetti di valore. Solo alcune ore più tardi, una volta terminata la gara, la ragazza si è accorta del furto e ha sporto denuncia alle forze dell’ordine.
Secondo quanto trapela da ambienti investigativi, non si tratterebbe di un episodio isolato. Alla Questura sarebbero giunte altre segnalazioni di furti avvenuti proprio durante la corsa, quando l’attenzione cittadina era tutta concentrata sulla manifestazione sportiva. Gli inquirenti stanno ora cercando di individuare i responsabili, valutando l’ipotesi che ad agire sia stata una o più persone che conoscevano tempi e modalità dell’evento, scegliendo di colpire le auto dei partecipanti sapendo di poter contare su ore di libertà d’azione.
Intanto, l’accaduto riaccende il dibattito sulla sicurezza in città e sulla necessità di evitare che momenti di sport e condivisione si trasformino in occasioni per la microcriminalità.

























