La Regione Molise compie un nuovo passo in avanti nel lungo percorso di recupero e valorizzazione di Palazzo Jadopi. Con la determina dirigenziale numero 6587 del Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici, è stata formalizzata la liquidazione di alcune spese tecniche relative al primo avanzamento dei lavori.
L’intervento, finanziato con 2,4 milioni di euro a valere sul Psc Regione Molise – Fsc 2014-2020, rientra nel programma approvato con la delibera di Giunta numero 96 del febbraio 2018. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: restituire a Palazzo Jadopi la dignità di “Porta di rappresentanza della cultura molisana”, una vetrina simbolica e funzionale dell’identità regionale.
Il progetto definitivo, aggiornato a febbraio 2022 e approvato nell’aprile dello stesso anno, è stato posto a base di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori. Nel dicembre 2022 l’appalto è stato aggiudicato, tramite procedura aperta, alla Ici Impresa di Costruzioni Industriali spa. Il contratto, stipulato a giugno 2023, ha dato il via alla redazione del progetto esecutivo, successivamente trasmesso nell’ottobre e dicembre 2023.
Nel 2024 è arrivata l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, mentre a luglio dello stesso anno è pervenuto il parere favorevole – seppur condizionato – del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Ad ogni modo, dopo anni di attese e passaggi burocratici, nel 2024 è finalmente partito il cantiere. «Un’attesa durata anni che ora è davvero finita – commentava allora il consigliere regionale Roberto Di Baggio –. Lo storico palazzo nel cuore della città potrà tornare agli antichi splendori e avere una destinazione pari alla sua bellezza. Sarà la culla della cultura e della memoria storica dell’intera comunità».
A conferma della piena operatività dell’intervento, nel dicembre 2024 la ditta appaltatrice ha ricevuto un’anticipazione contrattuale del 20%, pari a circa 400mila euro. E alla fine di ottobre scorso il Direttore dei lavori ha trasmesso il primo stato di avanzamento per un importo di circa 250mila euro.
Il recente atto della Regione completa quindi la prima fase finanziaria dell’opera, con la copertura che resta interamente garantita dai fondi Fsc sul Bilancio della Regione Molise.
Il Palazzo Jadopi, edificio di fine Settecento, è un simbolo del centro storico del capoluogo pentro. Fu teatro di episodi legati al parlamentare Stefano Jadopi e agli eventi tumultuosi dell’Unità d’Italia, tra trattative garibaldine e repressioni borboniche. Sui balconi affacciati su Piazza Carducci, narra la tradizione, vennero esposte le teste dei sette garibaldini uccisi.
Tra storia documentata e suggestione popolare – si racconta ancora del fantasma che abiterebbe le sue stanze – quel palazzo oggi rinasce. Il processo di restauro si configura come un “ponte” tra pianificazione e realtà: un flusso controllato di risorse pubbliche destinato a restituire vita a uno dei monumenti più preziosi del patrimonio isernino e molisano.

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