Di attestati di stima, riconoscenza e gratitudine, il reparto di fisiologia neurologica della casa della salute “Vietri” di Larino, ne ha ricevuti diversi, oggi proponiamo quello della signora Eva Palombo, attraverso sua nipote, Simona Palombo: «Il reparto di fisioterapia neurologica dell’ospedale Vietri di Larino è l’ingranaggio ancora funzionante della sanità molisana, negli anni fortemente compromessa dai costanti tagli e dalla progressiva chiusura di presidi ospedalieri. In questa complessa realtà, il reparto riabilitativo spicca per la sua efficienza, validità e, soprattutto, per l’assoluta affidabilità dell’intera equipe medica, scrupolosamente guidata dal primario, dottor Angelo Maruzzi, coadiuvato dal caposala Domenico Brunetti. Ciascun paziente che nel reparto è prima di tutto persona intraprende il proprio percorso, accompagnato passo dopo passo dalle competenti ed affabili mani del personale sanitario che, tra fisioterapisti, Oss e infermieri, è del tutto adeguato a rispondere ad ogni necessità dei degenti. Così pienamente soddisfacente seppur molto complesso da un punto di vista emotivo oltre che fisico è stato il percorso di mia zia, Eva Palombo, ricoverata a seguito di un grave ictus che ha compromesso la mobilità dell’intero lato sinistro del corpo: grazie all’eccellente lavoro del team medico, nel giro di poche settimane è riuscita ad ottenere importanti ed inaspettati risultati riabilitativi. La forza del reparto risiede, oltretutto, nell’assoluta collaborazione tra medici specialisti di ogni campo: sebbene si tratti dell’unico reparto operativo all’interno dell’Ospedale, ogni paziente può contare sulla possibilità di sottoporsi a visite esterne, che garantiscono un controllo ad ampio spettro delle condizioni cliniche. Il reparto, in buona sostanza, è il più chiaro esempio di una sanità che fiorisce laddove il personale eccelle e mantiene le redini della gestione interna; e, soprattutto, rappresenta il più importante auspicio di un riassestamento della sanità molisana, che prenda le mosse da ciò che ancora funziona. Pertanto, desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutto il reparto».

























