Si sono estese in tutta la provincia le ricerche di Ricardo Albani, il 62enne scomparso lo scorso giovedì 13 novembre da Gildone. La macchina dei soccorsi è attiva da giorni e continua a lavorare senza sosta.
Nei giorni scorsi sono arrivate alcune segnalazioni da Campobasso: alcuni cittadini avrebbero visto un uomo somigliante ad Albani in stato confusionale nelle aree tra contrada Polese e Mascione. Nelle ultime ore Carabinieri e unità cinofile dei Vigili del Fuoco hanno perlustrato ininterrottamente l’area. Durante le operazioni sono stati impiegati anche dei droni, fondamentali per monitorare dall’alto vaste porzioni di terreno e ottenere un quadro più preciso delle zone già setacciate.
Il piano per le persone scomparse è stato attivato immediatamente dopo la richiesta d’aiuto presentata dai familiari, coordinando così tutte le forze impegnate nelle ricerche.
Il 62enne è uscito di casa senza documenti e senza telefono, un elemento che complica ulteriormente i tentativi di rintracciarlo. Al momento della scomparsa indossava una giacca blu e un paio di jeans scuri. Ha capelli brizzolati, corti e ricci, è alto e di corporatura robusta.
Non si esclude che l’uomo possa aver preso un bus per dirigersi verso la costa. A Termoli, in queste ore, i Carabinieri stanno visionando le telecamere della stazione dei treni e del terminal nella speranza di rintracciarlo.
Nella giornata di ieri, il figlio Maurizio ha condiviso sui social un messaggio accorato rivolto direttamente al padre, nella speranza che possa leggerlo: «Ciao papà, spero che ti arrivi questo messaggio.
Se sei andato via per qualunque motivo non importa, lo accettiamo. Però facci sapere che sei vivo e che stai bene, ovunque tu sia.
So che abbiamo passato momenti difficili e quanto questo ti potesse pesare sulle spalle.
Sappi solo che Io, Anto, Cathy, Mamma e Nonna ti vogliamo bene e che speriamo tu stia bene. Noi continuiamo ad aspettarti a casa, se vorrai tornare».
La famiglia chiede a chiunque abbia visto Ricardo o disponga di informazioni anche minime di mettersi in contatto immediatamente o di contribuire condividendo l’appello (Contatti:
3381169081 – Maurizio Albani).

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