Quarto nome di richiamo nell’estate termolese all’Arena del Mare 42°15 di Termoli, che è pronta ad accendersi per un evento musicale di grande richiamo. Dopo Gigi D’Alessio, Enrico Brignano e Alessandra Amoroso, domani sera, giovedì 26 giugno, il palcoscenico ospiterà Nek, uno degli artisti più amati e longevi del panorama musicale italiano. Con oltre trent’anni di carriera, milioni di dischi venduti e un carisma inconfondibile, il cantautore tornerà live con un tour che promette di ripercorrere la sua straordinaria discografia, in una formula innovativa e coinvolgente. Il concerto sarà un’occasione imperdibile per rivivere le emozioni legate alle sue più grandi hit. Nek riproporrà brani indimenticabili che hanno segnato intere generazioni, tra cui “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, e la memorabile cover di “Se telefonando”, che lo vide protagonista sul palco del Festival di Sanremo nel 2015. E ancora, non mancheranno successi come “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui”, e tante altre gemme del suo repertorio. A salire sul palco con Nek sarà un vero e proprio Power Trio. Filippo Neviani (Nek), che per l’occasione suonerà anche il basso, sarà affiancato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria. Questa formazione essenziale promette un live dove la pura essenza del suono e della musica sarà al centro di tutto, garantendo un’esperienza intensa e diretta. Il 2025 è un anno di celebrazioni per Nek: per ripercorrere la sua carriera, l’intera discografia verrà ripubblicata album per album in vinile cristallo. I primi progetti già usciti sono stati il suo disco d’esordio del 1992, Nek, e il successivo In Te del 1993. Inoltre, da marzo, l’artista accompagna i suoi fan in un viaggio speciale nel tempo con NEK HITS, una mini-serie di 14 episodi disponibile sul suo canale YouTube, prodotta da Realize Networks. Ogni puntata è un racconto sincero, arricchito da aneddoti personali, immagini d’archivio e momenti che hanno segnato la sua vita artistica e umana. Cantante e polistrumentista, con oltre 10 milioni di dischi venduti nel mondo e ben 18 album in studio, Nek è universalmente riconosciuto come una delle voci maschili più affascinanti e amate d’Italia. Negli ultimi anni, ha dimostrato la sua versatilità cimentandosi con successo anche nella conduzione televisiva, con programmi di successo come Dalla Strada Al Palco, tornato nel 2025 con la quarta stagione su Rai 1, al fianco di Bianca Guaccero. Nel 2022, ha celebrato i suoi 30 anni di carriera e 50 anni di età con l’album 5030. E nel 2023, ha dato il via al fortunato progetto RengaNek con Francesco Renga, culminato in un lungo tour in tutta Italia, la partecipazione al 74° Festival di Sanremo e un disco di inediti. Nek stesso, parlando del tour e della sua carriera, offre una prospettiva intima: «È un viaggio all’interno della mia carriera con tutte quelle canzoni che la gente ha voluto diventassero dei singoli – “Lascia che io sia”, “Laura non c’è”, “Se io non avessi te”, “Sei grande”, “Fatti avanti amore”, “Almeno stavolta” e tante altre. Il tour non sarà una semplice sequenza di successi, ma anche un modo di raccontare momenti, mescolando le canzoni in maniera nuova, con una parte più intima e una più energica». E prosegue: «Quando la gente va al concerto di un artista vuole ascoltare le sue canzoni più famose. Canto pezzi che hanno segnato la mia storia. Il concerto è un viaggio che attraversa i miei 33 anni di attività, mentre la serie ‘NEK HITS’ ricostruisce la stessa vicenda con immagini, aneddoti e testimonianze. La narrazione si prende più tempo, più libertà. Ci sono state occasioni grazie alle quali mi sono messo in gioco e ho allargato il mio orizzonte. La televisione era qualcosa di nuovo per me. Sfruttare un linguaggio differente da quello della musica è stato interessante. È sempre intrattenimento, ma con modalità e tempi diversi. Quando sono sul palco a cantare, il mio compito è catalizzare l’attenzione ed emozionare la gente. Stavolta ho sentito l’esigenza di ridurre all’essenziale, ho scelto una formula diretta e minimale. I miei pezzi sono in trio. In questo modo nessuno può allentare la presa durante il concerto. Io sono il cantante, ma anche il bassista. Poter continuare a fare quello che faccio è una conquista enorme, senza pormi obiettivi particolari, senza fissare scadenze o programmare in funzione di risultati specifici. A 50 anni compiuti posso dire che quello che vivo quotidianamente, nella vita e nel lavoro, è già un sogno. Ci saranno tutte le hit, perché voglio sentire cantare le canzoni. ‘NEK HITS’ è fatto apposta per cantare. Chi viene ai concerti vuole ascoltare le hit di quel cantante. Sto pensando a come articolare la scaletta, magari inserendo qualche bonus track di pezzi noti, per i fan e per i curiosi che non sono mai venuti a vedermi, e forse anche qualche chicca. Dopo 30 anni, ho l’energia di chi sa godersi meglio il palco. L’esperienza mi permette di vivere il palco e non subirlo. All’inizio, da ventenne alle prime armi, forse lo subivo un po’ di più. Le mie prime esperienze erano nelle sagre di paese, quindi quando sono salito sul palco sul serio dovevo essere efficace in poco tempo. È come un allenamento in palestra: più ti alleni, più il tuo fisico diventa prestante. È la stessa cosa».

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