Prime indiscrezioni emergono sul percorso del Molise Pride 2025, che si preannuncia come un evento di grande risonanza sociale e culturale, in programma il 26 luglio a Termoli, l’ultimo sabato del mese. La notizia, giunta ieri agli operatori balneari, indica che la manifestazione si dirigerà lungo il lungomare Nord, un’arteria vitale per la città adriatica, specialmente nel pieno della stagione estiva. La scelta del lungomare Nord come epicentro del corteo comporterà, inevitabilmente, una serie di accorgimenti di sicurezza. Tra questi, la chiusura al traffico veicolare e il divieto di sosta, misure necessarie per garantire lo svolgimento sereno e sicuro dell’evento. Anche il servizio navette, fondamentale per i turisti e i residenti che frequentano le spiagge, subirà una sospensione temporanea. Queste disposizioni, sebbene comprensibili per un evento di tale portata, hanno sollevato qualche interrogativo tra gli operatori del settore turistico. Il Molise Pride, pur essendo un evento socialmente rilevante e un’importante occasione per la comunità LGBTQ+ di far sentire la propria voce, cade in un weekend cruciale: quello che segna l’apertura ufficiale dell’alta stagione turistico-balneare. Proprio in questi giorni, infatti, Termoli si prepara ad accogliere migliaia di visitatori, ansiosi di godere delle sue spiagge e del suo mare. La concomitanza tra il Pride e l’avvio della piena attività turistica richiede dunque un’attenta gestione per minimizzare eventuali disagi e massimizzare i benefici per tutte le parti coinvolte. L’organizzazione del Molise Pride a Termoli rappresenta un segnale importante di inclusione e apertura per la regione. Eventi di questo tipo non solo promuovono i diritti civili e la diversità, ma possono anche attrarre un nuovo tipo di turismo, sensibile a questi temi e desideroso di partecipare a manifestazioni significative. Una comunicazione chiara e tempestiva riguardo alle modifiche alla viabilità e ai servizi sarà cruciale per informare adeguatamente sia i residenti che i turisti. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di garantire che il Molise Pride sia un successo in termini di partecipazione e messaggio, senza compromettere l’accessibilità e la fruibilità delle spiagge e delle attività turistiche. Con una pianificazione accurata e una buona collaborazione, celebrando la diversità e accogliendo al contempo i suoi visitatori estivi.