Ennesima giornata di fuoco nel basso Molise e sulla costa in particolare. L’emergenza incendi ha colpito il territorio di Termoli e dintorni, lasciando dietro di sé una scia di fumo, paura e disagi.
Tutto è iniziato con un rogo nella zona della Madonna a Lungo, tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni, dove le fiamme hanno raggiunto alcuni tralicci dell’alta tensione, provocando esplosioni udite distintamente dai residenti. L’intervento immediato dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Termoli e delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, ma il danno era già fatto: la tensione era palpabile e l’aria irrespirabile.
Nel giro di poche ore, un secondo incendio ha messo in ginocchio la statale 87, nei pressi della zona industriale. Il fumo ha invaso la carreggiata, rendendo impossibile la circolazione e costringendo le autorità a deviare il traffico in direzione Larino-Campobasso. Lunghe code, mezzi pesanti bloccati e automobilisti esasperati hanno dipinto un quadro surreale, mentre le squadre dei Vigili del Fuoco del comando di Campobasso, affiancate da volontari, si sono mobilitate in massa per contenere le fiamme. La statale è stata interdetta dal tratto dell’ex zuccherificio fino all’innesto autostradale, in un’operazione di sicurezza necessaria per proteggere sia gli utenti della strada che il personale impegnato nello spegnimento.
Nel pomeriggio, la situazione ha iniziato lentamente a migliorare: poco prima delle 15 è stata riaperta la circolazione verso Campobasso, seguita circa 45 minuti dopo dalla riapertura verso Termoli. Ma l’emergenza non si è fermata qui. Un rogo è stato segnalato anche nei pressi del cimitero di San Martino in Pensilis. Altri due incendi sono scoppiati nel comprensorio bifernino: uno nei pressi del Ponte dello Sceriffo, in direzione Palata, e l’altro lungo la strada di Bonifica “Francara” nel territorio di Montecilfone. In entrambi i casi, le fiamme hanno divorato cunette e stoppie, richiedendo ancora una volta l’intervento dei Vigili del Fuoco, già messi a dura prova da una giornata senza tregua.
Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta, affrontando roghi multipli, alimentati dal vento.
























