Termoli c’è e il progetto “Traiettorie contemporanee” si giocherà la vittoria nel contest per l’assegnazione del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. Sono state rese note, infatti, le quattro città finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare e rilanciare il patrimonio creativo del Paese. La giuria, presieduta da Lorenza Baroncelli, ha selezionato i progetti più rispondenti ai criteri del bando tra le sei candidature pervenute. Accedono alla fase conclusiva: Alba (CN) con il dossier “Le fabbriche del vento”, Foligno (PG) in aggregazione con Spoleto con “Foligno-Spoleto in Contemporanea”, Pietrasanta (LU) con “Essere arte. O dell’umanità dell’arte” e Termoli con “Traiettorie contemporanee”. Il percorso di selezione entrerà ora nella fase cruciale delle audizioni pubbliche, fissate per il 16 ottobre presso la sede del Ministero della Cultura a Roma, in via del Collegio Romano. Ogni Comune avrà a disposizione un massimo di sessanta minuti: trenta per la presentazione del proprio dossier e trenta per il confronto diretto con la giuria. Entro il 30 ottobre sarà proclamata la città vincitrice, che riceverà un finanziamento di un milione di euro destinato alla realizzazione delle attività e degli obiettivi delineati. Per Termoli l’accesso alla finale rappresenta un traguardo storico, frutto di un percorso condiviso che ha già raccolto entusiasmo e partecipazione. La candidatura, intitolata “Traiettorie contemporanee”, nasce con l’obiettivo di intrecciare il prestigio culturale del Premio Termoli – istituito nel 1955 e diventato nel tempo un punto di riferimento per l’arte contemporanea italiana – con le nuove sfide di un territorio che guarda all’innovazione. Il concept si sviluppa lungo due assi simbolici: il parallelo 42° est-ovest, che connette il mare ai tratturi, e il meridiano 15° nord-sud, che lega l’eredità industriale e le periferie all’economia digitale e circolare. Su queste coordinate prende vita un programma di oltre trenta iniziative multidisciplinari, dalle arti visive al teatro, dalla musica alla danza, sostenuto da più di quaranta enti, associazioni, scuole e università. Durante la presentazione ufficiale del progetto sulla Scalinata del Folklore, la comunità termolese ha risposto con grande partecipazione, sottolineando il carattere corale della candidatura. Il video promozionale, realizzato dal content creator e musicista Tudor Laurini (in arte Klaus) con Wanderlust Vision Studio, ha raccontato Termoli come una città in movimento, capace di coniugare tradizione e futuro, come evidenziato dal sindaco Nico Balice e da Paolo De Matteis Larivera, presidente della Fondazione Macte.

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