Oltre 420.000 passeggeri monitorati, 38 salvataggi, 4.100 controlli e 1.200 mq di mare restituiti alla legalità. Sicurezza, vigilanza e tutela ambientale: sono state queste le direttrici dell’operazione estiva 2025 condotta dalla Guardia Costiera lungo la costa molisana e nell’arcipelago delle Isole Tremiti, sotto la giurisdizione della Capitaneria di porto di Termoli. L’attività, avviata il 16 giugno e conclusa il 21 settembre, ha accompagnato per tutta la stagione balneare bagnanti, diportisti e operatori turistici, garantendo ordine e assistenza in uno dei tratti più frequentati del medio Adriatico. A presidiare il territorio, pattuglie terrestri e mezzi navali della Capitaneria di porto di Termoli e dell’Ufficio locale marittimo delle Tremiti, impegnati quotidianamente in uno scenario caratterizzato da un forte afflusso turistico. Nei soli tre mesi da giugno ad agosto, i militari hanno monitorato il transito di oltre 180.000 passeggeri nel porto di Termoli e più di 243.000 nei due approdi isolani, a conferma della centralità del compartimento marittimo nel sistema dei collegamenti estivi. L’attività operativa ha prodotto oltre 4.100 controlli, con l’irrogazione di 133 sanzioni amministrative per un totale di 65.542 euro, 3 sequestri amministrativi, 1 penale e 12 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria. Particolarmente significativa l’azione di contrasto all’occupazione abusiva del demanio marittimo: circa 1.200 metri quadrati di aree e specchi acquei sono stati restituiti alla libera fruizione. Sul fronte della salvaguardia della vita umana in mare, sono state 38 le persone tratte in salvo, prevalentemente bagnanti e diportisti in difficoltà. In crescita anche il numero dei bollini blu rilasciati ai diportisti, che hanno raggiunto quota 80, contribuendo alla razionalizzazione dei controlli in mare e alla semplificazione delle verifiche di routine. «È stata un’estate di intenso ed ininterrotto impegno per garantire la sicurezza in mare e sulle spiagge – ha dichiarato il Capitano di Fregata Giuseppe Panico, Capo del Compartimento marittimo di Termoli – il rafforzamento del dispositivo operativo e la presenza capillare dei militari, uniti alle attività di informazione e prevenzione, hanno giocato un ruolo chiave nell’accrescere la sicurezza». «I dati parlano chiaro – ha aggiunto Panico –: l’azione condotta conferma la sintesi concreta dei compiti e delle responsabilità del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, al servizio di chi ama, lavora e vive il mare».
























