Un controllo ordinario lungo la statale 16 si è trasformato in un’operazione ad alta tensione. Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Termoli hanno intercettato due veicoli incolonnati, guidati da padre e figlio già noti agli investigatori. L’unità cinofila del Gruppo di Campobasso, con il fiuto infallibile del cane antidroga Pepper, ha individuato all’interno del cruscotto due panetti di hashish incellofanati, recanti l’immagine del fumetto “Lupo Alberto”: 200 grammi di sostanza stupefacente destinata, secondo gli inquirenti, allo spaccio.
La perquisizione domiciliare ha ampliato il quadro: altri 25 grammi di hashish, 1.270 euro in contanti, carte di credito, telefoni cellulari e una pistola taser detenuta illegalmente. Materiale che, per gli investigatori, conferma un’attività di spaccio radicata e organizzata.
Le conseguenze sono immediate: sequestro di droga e denaro, denuncia per entrambi i soggetti, con il padre sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Larino e obbligo di firma convalidato dal Gip. Contestualmente, il possessore del taser è stato segnalato anche per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
L’operazione ribadisce il presidio costante delle Fiamme Gialle sul territorio e la volontà di contrastare fenomeni che minano la sicurezza collettiva. Lo spaccio di stupefacenti, sottolineano i finanzieri, rappresenta una minaccia sociale di particolare gravità, e la risposta dello Stato deve essere ferma e visibile.
Il messaggio lanciato è chiaro: la Guardia di Finanza non arretra, e la Statale 16 diventa teatro di una vigilanza che non concede tregua.

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