La richiesta di risarcimento per il project financing del Tunnel ammonta a 1.864.053,33 euro. È questa la cifra che il Comune di Termoli deve affrontare dopo la sentenza del Tar Molise, notificata il 4 novembre, che impone all’ente di formulare entro novanta giorni un’offerta economica «coerente con i criteri fissati dal giudice amministrativo». La nota, firmata dalla segretaria generale Annalisa Raimo e trasmessa all’Agenzia delle Entrate di Campobasso con copia al Comune e alla parte ricorrente, incardina il percorso obbligato che l’amministrazione deve seguire. La società ha citato l’ente per presunti danni derivanti da decisioni e comportamenti ritenuti illegittimi nell’ambito del rapporto contrattuale e urbanistico legato al project financing. L’importo richiesto non è fisso: dovrà essere rivalutato annualmente secondo l’indice Istat dei prezzi al consumo e gravato dagli interessi legali calcolati anno per anno sulla somma rivalutata, fino al soddisfo. Ad oggi, è già trascorso oltre un mese dalla notifica del 4 novembre, e il Comune si trova a metà del termine dei novanta giorni entro cui deve presentare la propria proposta transattiva, da trasmettere sia al Tar sia all’Agenzia delle Entrate per la liquidazione dell’imposta di registro. Sullo sfondo restano i ricorsi al Consiglio di Stato, che potrebbero incidere sul quadro finale della controversia, ma il dato resta uno: 1.864.053,33 euro da affrontare, rivalutare e trattare, con il tempo che stringe.
