Nell’ambito del rafforzamento delle attività di contrasto allo spaccio disposto dalla Polizia di Stato di Campobasso, il pomeriggio del 9 dicembre la Squadra Mobile e il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli hanno messo a segno un’operazione che ha portato al sequestro di circa due chilogrammi di marijuana e all’arresto di due uomini termolesi, di 60 e 45 anni, già noti come assuntori e con precedenti specifici. Il dato centrale dell’intervento è proprio il quantitativo di droga intercettato: due chili già suddivisi e pronti per alimentare il mercato locale, trasportati a bordo dell’auto del più anziano e destinati a una distribuzione capillare sul territorio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avevano organizzato una struttura stabile: l’abitazione del 45enne era stata trasformata in una vera e propria centrale operativa dove venivano confezionate le dosi, mentre l’altro si occupava della fase di spaccio utilizzando la propria vettura come punto di vendita itinerante. Gli agenti, dopo giorni di approfondimenti e osservazioni mirate lungo la fascia costiera tra Termoli e Campomarino, li hanno fermati all’ingresso del centro abitato di Termoli, sorprendendoli con l’intero carico occultato all’interno del veicolo. La perquisizione domiciliare ha ampliato ulteriormente il quadro investigativo: oltre al materiale per il confezionamento dello stupefacente, sono stati rinvenuti decine di prototipi di documenti di riconoscimento, un’arma bianca, una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso, timbri intestati a un ufficio comunale del basso Molise e a uno studio medico termolese non più attivo, oltre a due lampeggianti simili a quelli in uso alle forze di polizia. Tutto materiale su cui sono in corso accertamenti per verificare eventuali utilizzi in ulteriori attività illecite. Il Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Larino ha disposto il carcere per il 60enne e gli arresti domiciliari per il 45enne. Il 12 dicembre il gip del Tribunale di Larino ha convalidato gli arresti, applicando al più giovane l’obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di uscita nelle ore notturne e imponendo al 60enne il divieto di dimora nei territori di Termoli e Campomarino. L’operazione, che si inserisce in un quadro di controlli intensificati su tutto il litorale molisano, conferma la pressione costante della Polizia di Stato contro lo spaccio, un fronte che negli ultimi mesi ha registrato numerosi arresti e sequestri significativi, ma raramente quantitativi di droga così consistenti come i due chili intercettati in questa circostanza.

























