L’assessore regionale Andrea Di Lucente prende carta e penna e scrive direttamente al Ministro Adolfo Urso per la vertenza Ex Unilever e la mancata firma di Invitalia sul progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli.
Di Lucente risponde così anche alle ultime dichiarazioni della Cisal circa la situazione ferma al palo per quanto riguarda la nuova proprietà. «Egregio Ministro – le parole di Di Lucente – Le scrivo in merito alla delicata e ormai urgente situazione della riconversione dello stabilimento ex Unilever di Pozzilli, la cui vertenza è aperta da troppo tempo e continua a destare forti preoccupazioni per il futuro occupazionale dei lavoratori, nonché per le ripercussioni sull’intero tessuto economico e sociale del territorio. Dopo mesi di confronto e interlocuzioni, è oggi più che mai indispensabile compiere un passo decisivo ed avere rispetto e chiarezza nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie che da anni aspettano da noi istituzioni e dagli investitori risposte concrete per il loro futuro. Nell’ultimo incontro avuto nel mese di aprile la firma dell’accordo di sviluppo sembrava imminente, da allora ad oggi nulla è cambiato, condizione questa che vede sindacati e dipendenti totalmente sfiduciati nei confronti sia della Regione che del Governo centrale anche in considerazione della chiusura, ormai da circa tre anni, dello stabilimento e della conseguente cassa integrazione straordinaria delle maestranze. Alla luce dell’attuale fase di stallo e delle legittime aspettative dei lavoratori coinvolti, le chiedo un incontro urgente, alla presenza della rappresentanza sindacale, di Invitalia, di Unilever e dell’Azienda P2P, da calendarizzare nel più breve tempo possibile, al fine di affrontare in modo concreto e risolutivo tutti gli aspetti ancora aperti e individuare un percorso condiviso che porti alla definitiva sottoscrizione dell’accordo. Confidando nella Sua sensibilità istituzionale e nella costante attenzione dimostrata verso le crisi industriali del Paese, resto in attesa di un Suo riscontro e Le porgo i miei più cordiali saluti».
Questa la missiva che l’assessore Di Lucente ha inviato ieri al ministro del Made in Italy Adolfo Urso. La problematica è attenzionata anche dalla Regione grazie al lavoro dell’assessore regionale al ramo Di Lucente. Come è noto, per l’anno 2025, sulla quale la Regione ha dato ampie garanzie, la controllata “P2P Srl” aveva svelato il piano di investimenti, confermando la complessiva richiesta di euro 82 milioni (come da accordo firmato nel mese di giugno 2023) quale contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato sui 109 milioni di euro di investimenti previsti. Si attendono ancora l’avvio delle attività propedeutiche e gli accordi vincolanti con i fornitori, al fine di imprimere una decisiva accelerazione alla implementazione del progetto. A seguire il passo della Regione è stato quello di garantire a tutti i lavoratori quanto previsto dalla legge sul piano contrattuale e del salario. Ora deve entrare in gioco il governo nazionale: questo il senso dell’iniziativa intrapresa dall’assessore Di Lucente e fatta conoscere anche al presidente della Regione Francesco Roberti.
M.F.






















