Evento di particolare rilevanza domani, giovedì 17 luglio, alle ore 19, presso la Casa comunale di Venafro, dove si terrà una seduta straordinaria e monotematica del Consiglio comunale convocata per il conferimento della cittadinanza onoraria al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del Consiglio Dario Ottaviano e dal sindaco Alfredo Ricci, giunge a un mese esatto dalla celebrazione dei santi patroni Nicandro, Marciano e Daria, occasione nella quale lo stesso Generale Luongo aveva partecipato alla solenne cerimonia del pontificale del 17 giugno.
In quella circostanza, il sindaco Ricci aveva pronunciato parole sentite, che in città continuano a risuonare come espressione della profonda stima nei confronti del Generale: «Un saluto speciale al Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo, che oggi ci onora della sua presenza. Dovrei dargli il benvenuto, ma questo si fa con gli ospiti. Il Generale Luongo qui è di casa, essendo venafrano tra i venafrani. Mi piace pensare che oggi sia seduto allo stesso posto che per tanti anni ha occupato, in questa cerimonia, l’indimenticato Maresciallo Antonio Luongo, comandante della stazione di Venafro, suo padre. Cambiano i gradi, cambiano i ruoli, ma in questo luogo, in questa chiesa, c’è continuità nei valori, nella professionalità e nell’umanità del carabiniere e del cittadino venafrano».
Durante la stessa celebrazione, anche il Vescovo di Isernia-Venafro e Trivento, monsignor Camillo Cibotti, si era rivolto al Generale Luongo con parole cariche di significato: «Indossare una divisa è un valore che supera tutto. Lo testimonia chi, come il carabiniere Legrottaglie, ha dato la vita per tutti noi. La presenza del Comandante Generale è l’occasione per ribadire che la Benemerita non abbandona mai nessuno. Dai piccoli centri montani tutti vanno via, ma i Carabinieri restano, baluardo di legalità e attenzione agli ultimi. La politica dovrebbe prendere esempio da questa Istituzione, che non applica algoritmi né logiche numeriche».
In vista della cerimonia di domani sera, il sindaco Alfredo Ricci ha ribadito il senso profondo dell’iniziativa: «L’idea di conferire la cittadinanza onoraria al Generale Salvatore Luongo è nata già a novembre, all’indomani della sua nomina a Comandante Generale dell’Arma. Con gli amici dell’amministrazione abbiamo voluto interpretare i sentimenti di orgoglio e gioia che quella nomina ha suscitato in tutta la comunità venafrana. È stato il riconoscimento a un percorso di dedizione, impegno e competenza al servizio dello Stato, che i venafrani hanno accolto con emozione. Con il suo nuovo incarico, in qualche modo, Venafro è entrata nella storia dell’Arma e del Paese».
Il Generale Luongo, come ricordato dal primo cittadino, ha radici familiari profonde a Venafro, dove per anni il padre Antonio è stato una figura centrale della vita cittadina come Comandante della locale stazione.
«Tuttora – ha sottolineato Ricci – il Generale mantiene un legame forte con il territorio. Non si è mai reciso il rapporto con la sua città d’origine, e lo si può considerare a tutti gli effetti parte integrante della nostra comunità».
Il conferimento della cittadinanza onoraria, ha proseguito il sindaco, rappresenta «un riconoscimento piccolo, ma dal grande valore simbolico. Un atto che celebra l’uomo e il carabiniere, che in ogni ruolo ricoperto ha dimostrato spirito di servizio, professionalità e umanità. Il Generale Luongo ha saputo rendersi interprete, negli anni, dei valori più alti dell’Arma, ottenendo risultati straordinari nella tutela della sicurezza e della legalità, fino al più alto riconoscimento della sua carriera: la nomina a Comandante Generale».
Ricci ha infine voluto esprimere, a nome dell’intera città, «gratitudine e stima a tutti gli uomini e le donne dell’Arma dei Carabinieri, per il servizio quotidiano e instancabile reso alla Nazione e ai cittadini. Con il presidente Dario Ottaviano abbiamo deciso di dedicare a questo riconoscimento una seduta monotematica del Consiglio. Quanto prima – ha concluso – celebreremo anche una cerimonia solenne in onore del Generale Luongo per consegnargli ufficialmente l’onorificenza».
L’appuntamento con la seduta pubblica è per domani sera, alle ore 19, presso la sala consiliare del Comune di Venafro. Un’occasione per la città intera di esprimere riconoscenza e affetto a uno dei suoi figli più illustri.

Marco Fusco

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