La pubblica accusa aveva chiesto 18 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale e l’assoluzione per il reato di violenza sessuale . Carmine Galante, 37enne di Guglionesi reo di aver ucciso la madre a colpi di bastone, di anni in carcere ne sconterà, invece, 13.
Questa mattina ultima udienza in Corte d’Assise a Campobasso.
Due ore di camera di consiglio dopo la requisitoria del Pm Luca Venturi e l’arringa dell’avvocato Antonio Gianfagna Bracone e nel primissimo pomeriggio la sentenza.
L’uomo a maggio dell’anno scorso fu arrestato dalla squadra mobile di Campobasso dopo che per l’ennesima volte aggredì la madre Maria Antonietta Ciccotti in quell’occiasione colpita con una mazza di legno e lasciata senza soccorsi, agonizzante, per due giorni.
La donna è deceduta dopo alcune settimane di ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.

 

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