Trentuno anni. Occhi sinceri. Mani “sporche” di terra, di miele: Valentino era uno di quei ragazzi rari, che fanno ancora credere nella bontà delle persone. Genuino, laborioso, innamorato della sua terra fino al punto di dedicarle un’intera esistenza. Aveva scelto di restare. Di credere in questo Molise che spesso sembra dimenticare se stesso. Si era dedicato anima e corpo all’apicoltura. Per lui non era solo un lavoro: era una missione, un atto d’amore verso quel luogo che lo aveva cresciuto. Ieri quel ragazzo che tutti conoscevano e stimavano non è più tornato a casa. La sua Volkswagen Golf si è scontrata contro una Mercedes in territorio di San Salvo, sulla Trignina, e quel sorriso che illuminava le comunità di Bojano e San Polo Matese si è spento per sempre.
L’ennesima tragedia che si consuma sulle strade, avvenuta poco prima delle otto del mattino, quando la maggior parte delle persone si preparava ad affrontare una nuova giornata. Il trentunenne originario di San Polo, ma bojanese d’adozione, viaggiava alla guida della sua auto in compagnia di un amico quando si è verificato l’impatto fatale, per cause al vaglio delle autorità.
Un urto violentissimo che ha trasformato le due automobili coinvolte in grovigli di lamiere, entrambe finite contro il guardrail dopo che le parti anteriori si sono completamente accartocciate. Un’immagine che resterà impressa nella memoria di chiunque e che racconta la drammaticità dell’accaduto.
I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno lottato a lungo per strappare Valentino alla morte. Minuti che sono sembrati eterni, durante i quali la speranza si è aggrappata ai tentativi di rianimazione. Ma il destino aveva già scritto la sua sentenza: per il giovane apicoltore non c’è stato nulla da fare.
Nell’impatto sono rimaste ferite altre due persone, entrambe bojanesi. Il compagno di viaggio di Valentino, suo coetaneo, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Pescara in condizioni gravi. Il conducente della Mercedes, un 60enne sempre di Bojano, è stato trasferito invece all’ospedale di Vasto. Un intreccio di destini che ha reso questa tragedia ancora più lacerante per la comunità.
«È un dramma, siamo sconvolti» – le parole del sindaco di Bojano, Carmine Ruscetta, arrivate a Teleregione, racchiudono tutto lo sgomento di una cittadina che ha perso uno dei suoi figli più cari.
E il peso di questa perdita si è fatto sentire anche nella decisione di rinviare a data da destinarsi la manifestazione del Ver Sacrum, evento storico per Bojano inizialmente previsto per oggi, mercoledì 13 agosto. Un gesto di rispetto che testimonia quanto Valentino fosse entrato nel cuore della comunità matesina. Lui che al Ver Sacrum difficilmente mancava, così come difficilmente mancava ad ogni appuntamento di rilevanza sociale.
Mentre la comunità si stringe attorno ai cari di Valentino, alla sorella Manuela, alla mamma Laura e al papà Antonio, oltre che ai familiari di tutte le persone coinvolte, le forze dell’ordine continuano il loro lavoro certosino per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Nella giornata di oggi, il medico legale dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pietro Falco, si occuperà dell’esame autoptico.
La Trignina, arteria fondamentale per i collegamenti tra Molise e Abruzzo, torna purtroppo a macchiarsi di sangue, ricordando ancora una volta a tutti quanto sia labile il confine tra la vita e il dramma.
Il dolore di questa immane perdita accomuna tutti. Perché Valentino era figlio di questa comunità nel senso più profondo del termine e lascia un vuoto che purtroppo niente potrà mai colmare.
























