“I miei rapporti con il questore di Campobasso sono sempre stati rapporti solo ed esclusivamente istituzionali, resto dunque sbalordito oggi nell’apprendere dalla stampa che Gian Carlo Pozzo è indagato per avermi in qualche modo favorito. Mi chiedo: per cosa? In che modo? Sono sereno perché con la coscienza a posto e perché convinto che tutto si chiarirà presto e che su questa assurda storia si farà piena luce”.
Così il governatore Paolo Frattura commenta all’Ansa la notizia della iscrizione sul registro degli indagati del questore di Campobasso che, secondo la procura, avrebbe favorito proprio il presidente della Regione.

 

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