Nuovi sconcertati particolari sulla maxi operazione condotta ieri dalle Forze di Polizia nei confronti del clan Contini.
Dopo i provvedimenti adottati nel venafrano, si è infatti appreso che il Nucleo di polizia tributaria della Finanza di Campobasso, su ordine della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito un provvedimento di sequestro nei confronti di un’azienda ritenuta legata al clan campano.
Si tratta di una ditta esercente l’attività di distributore carburanti, con annesso bar, intestata ad un soggetto di origini partenopee, ritenuto prestanome e quindi “testa di legno” del clan Contini. L’impianto è ubicato alle porte del capoluogo.

























