Centinaia di migliaia di euro sperperati per pranzi e buffet, spese personali, acquisti di ogni genere e contributi a pioggia. In queste ore la procura di Campobasso ha chiuso l’indagine e ha inviato un avviso di garanzia all’ex presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano. I reati contestato sono peculato e abuso d’ufficio.
Michele Picciano è stato a capo dell’Assise regionale da metà 2009. Fu eletto a due anni e mezzo dall’insediamento del governo Iorio ed è stato in carica fino a fine legislatura, ovvero, ottobre 2011. Alle elezioni del 2011 si ricandidò con il centrodestra di Iorio ma non fu eletto. La giunta lo nominò tuttavia a capo di Molise Acque, da dove si è dimesso nel 2013 poco dopo l’insediamento di Paolo Frattura.
Nell’ambito di un’altra inchiesta, quella sui fondi ai gruppi regionali, sullo stesso Picciano si è concentrata nei mesi passati l’attenzione della Guardia di finanza di Campobasso.


























