Un pluripregiudicato campano, Antonio Enrichiello, affiliato al clan Licciardi, è stato assassinato a Secondigliano, forse per un regolamento di conti. Enrichiello, sopranominato ‘il cinese’, trascorreva a Santa Maria del Molise le sue vacanze estive e molti fine settimana, avendo acquistato casa in paese alcuni anni fa. Gli abitanti di Santa Maria descrivono il 46enne come un uomo schivo, riservato, introverso, che si faceva vedere per strada solo raramente senza mai dare confidenza a nessuno. Dopo il sequestro di alcuni distributori di carburante in Molise per reati legati alla camorra e l’attentato incendiario ad alcuni camion della nettezza urbana proprio nella piana di Santa Maria, sale la polemica sulla presenza di numerosi personaggi dal curriculum discutibile che hanno scelto di vivere e fare affari proprio nella nostra Regione.

























