Il rappresentante legale di una società isernina ed il suo presunto prestanome sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Isernia dalla Guardia di Finanza per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e di occultamento delle scritture contabili, per i quali rischiano da uno a cinque anni di reclusione. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che l’imprenditore, attraverso una società operante nel settore edile e delle pulizie industriali, ha occultato al fisco quasi 7 milioni di euro. Le indagini hanno consentito di accertare che l’uomo, per evitare i controlli, aveva trasferito la proprietà dell’azienda ad un prestanome di Roma (senza fissa dimora e risultato irreperibile nonostante le ricerche effettuate tramite la polizia municipale) ed aveva spostato la sede legale nella Capitale ad un indirizzo risultato essere un salone per donne con la titolare completamente all’oscuro della vicenda. L’isernino indagato, che ha omesso di presentare le dichiarazioni fiscali relative agli anni 2010, 2011 e 2012, ha anche occultato tutta la documentazione amministrativo-contabile dell’azienda per cui sono state necessarie articolate ed approfondite investigazioni bancarie per ricostruire il volume d’affari realizzato dall’impresa. Al termine dell’attività ispettiva è stata recuperata a tassazione una base imponibile di circa 7 milioni di euro ed accertate violazioni all’Iva per quasi 2 milioni di euro.

























