I Carabinieri della stazione di Baranello insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano, nella serata di ieri 14 marzo, hanno denunciato a piede libero A.B. 37enne di Busso, con l’accusa di lesioni personali aggravate. Il giovane, per apparenti motivi passionali, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione dei genitori del convivente della sua ex moglie, residenti a Busso, piccolo centro alle porte di Campobasso, ha colpito alla testa con una mazza di ferro l’uomo e poi aggredito, anche se in maniera meno violenta, la consorte del malcapitato e persino la sua ex moglie. Inorina della sorte, in quel momento, non c’era in casa la persona che lui cercava, ossia il suo rivale. Dopo aver aggredito le tre persone il 37enne ha cercato di far perdere le tracce a bordo della propria auto. Nel frattempo nella casa sono arrivati i carabinieri di Baranello, mentre i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano, grazie ad una rapida ed efficace attività tecnica condotta con la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Campobasso, hanno localizzato l’aggressore sulla SS 87, dove è stato bloccato per essere poi condotto in Caserma. La richiesta di aiuto ed il veloce intervento dei militari hanno scongiurato che l’evento potesse trasformarsi in una tragedia e nel comtempo hanno permesso di giungere in breve tempo all’identificazione dell’aggressore. Sia l’uomo colpito alla testa che entrambe le donne sono stati trasportati dal personale del 118 al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Campobasso. Per loro la prognosi va dai 15 e 10 giorni. 

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