La Squadra Mobile di Campobasso ha arrestato un 35 e un 39enne, entrambi di Latina, con l’accusa di truffa e ricettazione in concorso.
Da quanto si è appreso, i due avevano ordinato e acquistato presso un negozio di elettronica del capoluogo sette computer portatili pagandoli con un assegno da 2.500 euro risultato rubato.
Il titolare dell’esercizio commerciale insospettito sin da quando era stato contattato telefonicamente circa la disponibilità dei pc, aveva messo al corrente gli agenti della questura che ieri, quando è avvenuta la vendita, si sono fatti trovare nei pressi del negozio.
Fermato dai poliziotti, il fantomatico cliente, ancora in possesso della merce acquistata, li ha condotti verso l’auto dove c’era il complice ad attenderlo. Quest’ultimo, intuito che stava cadendo nella rete della Mobile, ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. Le successive verifiche hanno consentito di accertare che l’assegno era stato rubato, insieme a centinaia di altri assegni circolari in bianco, presso un’agenzia Bnl di Napoli.
I due sono stati fermati su disposizione del pm Fabio Papa.
La Polizia ritiene di aver individuato due importanti esponenti di un sodalizio criminoso responsabile di numerosissime truffe messe a segno in tutto il territorio nazionale ai danni di esercenti della catena Vobis e di altri negozi di elettronica.

























